Catene e gomme da neve a Pescara resta l’obbligo

Il consiglio boccia la mozione del centrodestra per la revoca del provvedimento che impone ai veicoli di circolare con dotazioni invernali sino al 15 aprile

PESCARA. Sino al prossimo 15 aprile, si potrà circolare in città solo con le gomme termiche montate o con le catene da neve a bordo. L’ultima speranza di veder cancellare questo obbligo contestatissimo è svanita ieri, quando il consiglio comunale, con i soli voti della maggioranza, ha bocciato la mozione, presentata dal capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli, per impegnare il sindaco a revocare la sua ordinanza firmata alla fine di ottobre. Così, chi non si fosse messo ancora in regola, sarà costretto a farlo subito acquistando gomme termiche o catene per non rischiare multe pesanti.

La mozione di Antonelli, bocciata con 17 no della maggioranza, 11 sì dell’opposizione e un astenuto, cioè il consigliere del Pd Francesco Pagnanelli, prevedeva l’impegno del sindaco Marco Alessandrini di revocare l’ordinanza e di far predisporre, dagli uffici, un analogo provvedimento da adottare solo in caso di previsioni meteorologiche avverse, «con rilevanti possibilità di precipitazioni nevose o importanti abbassamenti delle temperature». La mozione avrebbe dovuto essere discussa successivamente all’entrata in vigore dell’ordinanza, cioè ai primi di novembre, ma la maggioranza ha rinviato l’esame in aula. «Mi dispiace che riusciamo a discutere questa mozione solo oggi, quando un mese fa aveva più senso», ha affermato Antonelli durante il suo intervento, «questo ritardo ha indubbiamente prodotto danni alle tasche dei cittadini. Questa ordinanza ha senso solo per i paesi di montagna, ma non a Pescara dove non nevica quasi mai. Credo, quindi, che questo provvedimento sia una violenza inutile per i cittadini». «Invito tutti i consiglieri a votare la mozione», ha aggiunto il vice capogruppo Vincenzo D’Incecco. «La condivido appieno», ha rivelato il consigliere di Pescara futura Carlo Masci, «mi auguro a questo punto un voto libero da parte di tutti in favore dei cittadini».

Di tutt’altro parere la consigliera del Pd Tiziana Di Giampietro: «L’obiettivo è garantire la sicurezza dei cittadini, perché le condizioni atmosferiche possono peggiorare improvvisamente e poi non è una spesa esosa acquistare le catene». «Voto contro questa mozione», ha precisato il consigliere dei Liberali Giuseppe Bruno, «perché sono 50 giorni che è in vigore l’ordinanza e molti cittadini si sono già messi in regola acquistando gomme termiche o catene. Se il provvedimento ora venisse revocato, si creerebbe una disparità di trattamento tra chi ha già fatto l’acquisto e chi no». «Ricordo che Pescara ha condizioni meteo tra le più invidiabili», ha concluso il capogruppo di Ncd Guerino Testa, «faccio presente a Bruno che sbagliare è umano, perseverare è diabolico e fare una retromarcia significherebbe mettersi dalla parte dei cittadini». A conclusione della seduta, il consiglio ha poi approvato una delibera con cui l’amministrazione comunale ha indicato le misure correttive da adottare in seguito alle osservazioni avanzate dalla Corte dei conti al bilancio 2012.

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