Centomila carte-sconto per l'estate

Confesercenti lancia la tessera per i turisti: portiamoli a spasso in centro
MONTESILVANO. Sconti dal 10 al 20 per cento in trenta esercizi commerciali della città per far conoscere ai turisti il centro di Montesilvano e combattere la concorrenza della grande distribuzione. Sarà distribuita in centomila esemplari la Summer shop card, la tessera di fedeltà promossa dalla Confesercenti in collaborazione con la Camera di commercio di Pescara.
La carta sarà consegnata negli alberghi, all'arrivo degli ospiti, e negli stabilimenti balneari a tutti i clienti - visitatori e residenti - ogni fine settimana per dieci weekend, fino al 15 settembre. «Vogliamo far capire che a Montesilvano c'è un commercio di qualità e promuovere il "centro commerciale naturale". È una carta impersonale, che può utilizzare chiunque: un regalo che viene fatto a turisti e cittadini». L'iniziativa si affianca alla Free children card, lanciata nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale, e rivolta ai più piccoli. Ma verso la giunta Cordoma, Taucci non risparmia note polemiche: «Con il Comune abbiamo tentato diversi approcci.
Torneremo a chiedere un incontro, sperando che comprendano che le nostre proposte sono una opportunità per il territorio». Un dialogo difficile, finora: «Abbiamo tentato di far capire che i nuovi insediamenti di centri commerciali non servono, perché ogni nuovo assunto nella grande distribuzione provoca 2,5 disoccupati nel piccolo commercio e nell'indotto. Tuttavia, l'amministrazione non ritiene che la grande distribuzione uccida il commercio, anzi certi politici continuano a vedere nei centri commerciali un luogo di intrattenimento e di svago.
Attraverso questa iniziativa noi vogliamo sottolineare l'importanza del commercio "di vicinato" e farlo conoscere. Proporremo al Comune una serie di iniziative di animazione per corso Umberto, che d'estate soffre la distanza dal mare, in modo da far restare aperti i negozi la sera fino a tardi. Speriamo che trovino interesse». I primi a volere un nuovo atteggiamento verso il commercio tradizionale, sottolinea la Confesercenti, sono proprio i commercianti che, per la Summer shop si sono auto-tassati.
A offrire gli sconti non solo negozi di abbigliamento, tra cui alcuni tra i più noti della città, ma anche ristoranti, pasticcerie, enoteche, ottici, noleggi, centri estetici, palestre, negozi di hi-tech e telefonia e officine, presenti in gran parte nel tratto di corso Umberto tra viale Europa e la stazione ferroviaria. «Abbiamo voluto rappresantare tutte le categorie, in modo da offrire un vero e proprio servizio» ha sottolineato Taucci, «contattando operatori importanti, e non solo tra quelli aderenti a Confcommercio, che in tutta la provincia rappresenta 1200 esercenti».
Secondo Taucci, il futuro del commercio è nel piccolo commercio: «Lo stanno scoprendo adesso anche negli Stati Uniti» sottolinea, «dove non solo non stanno più nascendo centri commerciali, ma dove 300 strutture saranno demolite per creare quartieri con il commercio di via». Dunque, secondo il direttore di Confesercenti, Montesilvano deve investire sul proprio sviluppo investendo sulla vocazione turistica: «E questo significa anche creare opportunità per fare uscire i turisti dai grandi alberghi e far conoscere loro la città». (m.r.t.)
La carta sarà consegnata negli alberghi, all'arrivo degli ospiti, e negli stabilimenti balneari a tutti i clienti - visitatori e residenti - ogni fine settimana per dieci weekend, fino al 15 settembre. «Vogliamo far capire che a Montesilvano c'è un commercio di qualità e promuovere il "centro commerciale naturale". È una carta impersonale, che può utilizzare chiunque: un regalo che viene fatto a turisti e cittadini». L'iniziativa si affianca alla Free children card, lanciata nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale, e rivolta ai più piccoli. Ma verso la giunta Cordoma, Taucci non risparmia note polemiche: «Con il Comune abbiamo tentato diversi approcci.
Torneremo a chiedere un incontro, sperando che comprendano che le nostre proposte sono una opportunità per il territorio». Un dialogo difficile, finora: «Abbiamo tentato di far capire che i nuovi insediamenti di centri commerciali non servono, perché ogni nuovo assunto nella grande distribuzione provoca 2,5 disoccupati nel piccolo commercio e nell'indotto. Tuttavia, l'amministrazione non ritiene che la grande distribuzione uccida il commercio, anzi certi politici continuano a vedere nei centri commerciali un luogo di intrattenimento e di svago.
Attraverso questa iniziativa noi vogliamo sottolineare l'importanza del commercio "di vicinato" e farlo conoscere. Proporremo al Comune una serie di iniziative di animazione per corso Umberto, che d'estate soffre la distanza dal mare, in modo da far restare aperti i negozi la sera fino a tardi. Speriamo che trovino interesse». I primi a volere un nuovo atteggiamento verso il commercio tradizionale, sottolinea la Confesercenti, sono proprio i commercianti che, per la Summer shop si sono auto-tassati.
A offrire gli sconti non solo negozi di abbigliamento, tra cui alcuni tra i più noti della città, ma anche ristoranti, pasticcerie, enoteche, ottici, noleggi, centri estetici, palestre, negozi di hi-tech e telefonia e officine, presenti in gran parte nel tratto di corso Umberto tra viale Europa e la stazione ferroviaria. «Abbiamo voluto rappresantare tutte le categorie, in modo da offrire un vero e proprio servizio» ha sottolineato Taucci, «contattando operatori importanti, e non solo tra quelli aderenti a Confcommercio, che in tutta la provincia rappresenta 1200 esercenti».
Secondo Taucci, il futuro del commercio è nel piccolo commercio: «Lo stanno scoprendo adesso anche negli Stati Uniti» sottolinea, «dove non solo non stanno più nascendo centri commerciali, ma dove 300 strutture saranno demolite per creare quartieri con il commercio di via». Dunque, secondo il direttore di Confesercenti, Montesilvano deve investire sul proprio sviluppo investendo sulla vocazione turistica: «E questo significa anche creare opportunità per fare uscire i turisti dai grandi alberghi e far conoscere loro la città». (m.r.t.)
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