Centro, niente auto di notte

Blocchi del traffico dalle 22 alle 3 ogni fine settimana.

PESCARA. Di notte, mezza città andrà a piedi. Pescara farà come Roma. Il Comune ha deciso di far scattare il blocco del traffico nelle vie del centro, per combattere lo smog troppo alto. Il progetto, che i tecnici stanno mettendo a punto, prevede i divieti dalle 22 alle 3 del mattino ogni giovedì, venerdì e sabato. Un provvedimento che creerà non pochi disagi al popolo della notte abituato a girare in macchina per andare nei locali pubblici. Ma l’amministrazione comunale intende ricorrere a misure drastiche per cercare di ridurre i livelli delle micropolveri, per alcuni giorni al di sopra dei limiti di sicurezza.

CHIUDE IL CENTRO
L’elenco delle strade chiuse non è ancora pronto, i tecnici dell’ente ci stanno ancora lavorando sopra. Le indiscrezione, trapelate ieri, indicano un’area ben più ampia della classica isola pedonale adottata durante le passate domeniche ecologiche.
La zona chiusa al traffico dovrebbe abbracciare persino viale Muzii e piazza Italia, escluse dai passati provvedimenti di limitazione del traffico. Il quadrilatero dell’isola notturna dovrebbe essere delimitato da corso Vittorio Emanuele, via Pellico, via Isonzo, viale della Riviera, lungomare Matteotti, via Paolucci, via Bologna. La zona all’interno di queste strade dovrebbe essere chiusa al traffico. Sono previsti divieti anche nella zona del centro storico, in piazza Unione e via dei Bastioni, sempre negli stessi giorni e negli stessi orari.

NON SI CIRCOLA DI NOTTE
Pescara sperimenterà una misura già adottata da Roma per alcune zone del centro, come viale Trastevere, dove la notte scatta la chiusura dei varchi per consentire ai cittadini di passeggiare a piedi. Nel centro del capoluogo adriatico il blocco del traffico dovrebbe scattare dalle 22 e rimanere in vigore fino alle 3 della mattina successiva, per tre notti alla settimana. «Faremo l’esperimento nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato», ha spiegato il vice sindaco e assessore al traffico Berardino Fiorilli, «quando nel quadrilatero, che si estende dal centro storico a corso Umberto, la viabilità si fa più intensa e un’interdizione parziale della mobilità veicolare ci consentirebbe comunque di spazzare via le micropolveri di notte».

La proposta verrà ora sottoposta al nuovo comandante della polizia municipale Carlo Maggitti, che avrà il compito di garantire la presenza degli agenti per i controlli di notte. Verranno istituiti, molto probabilmente, dei bus navetta per consentire ai cittadini di potersi muovere all’interno dell’area pedonale. «Lasceremo aperti e accessibili i parcheggi golenali», ha rivelato Fiorilli, «per consentire comunque ai cittadini di raggiungere i luoghi di ritrovo, come il centro storico». Invece, non sono state fornite al momento indicazioni per i residenti della zona chiusa al traffico. Potranno circolare con le loro auto, oppure no?

EMERGENZA POLVERI
Le centraline che rilevano lo smog hanno fatto registrare per diversi giorni il superamento dei limiti delle micropolveri, il cosiddetto Pm10. Ma gli ultimi dati forniti dall’Arta, relativi a lunedì scorso, indicano un netto miglioramento. In tutte le zone della città, dove vengono controllate le polveri, non sono stati superati i limiti. Tuttavia, il numero dei superamenti dall’inizio dell’anno è davvero alto: 18 giorni in via Sacco, 17 in via Firenze, 16 sia in viale Bovio, che in piazza Grue, uno al teatro D’Annunzio.

Il vice sindaco ha annunciato altre iniziative, oltre alla chiusura notturna del centro. «Divideremo la città in microzone per realizzare interventi tempestivi sulla viabilità», ha affermato, «acceleremo le procedure per dotare il territorio di altri parcheggi». «Anche a Pescara le condizioni meteo hanno favorito il ristagno dello smog», ha concluso Fiorilli, «stiamo già intervenendo quotidianamente con il lavaggio delle strade per ridurre le micropolveri, ma non basta. Per questo abbiamo pensato alle chiusure notturne del centro al traffico».