Chiese e palazzi storici, nasce il Cammino pescarese

MONTESILVANO. Si chiama “Passeggiando nel Pescarese” il Cammino turistico religioso creato in provincia per la valorizzazione degli edifici clericali. È stato suddiviso in due distinti percorsi...
MONTESILVANO. Si chiama “Passeggiando nel Pescarese” il Cammino turistico religioso creato in provincia per la valorizzazione degli edifici clericali. È stato suddiviso in due distinti percorsi situati nell’area Vestina e nella Val Pescara e comprende Montesilvano, Spoltore, Pianella, Città Sant’Angelo, Cepagatti, Civitaquana, Catignano, Loreto Aprutino, Montebello di Bertona, Penne, Villa Celiera, Civitella Casanova, Collecorvino, Farindola, Moscufo, Pescara, Alanno, Cugnoli, Castiglione a Casauria, Pescosansonesco, Torre de’ Passeri e Vicoli e a breve si aggiungeranno anche Manoppello e Rosciano. Ieri la presentazione in Provincia da parte del presidente Ottavio De Martinis, alla presenza dell’onorevole Guerino Testa, del consigliere regionale Leonardo D’Addazio, dei consiglieri provinciali Davide Berardinucci e Gabriele Colasante e di don Luca Di Domizio, responsabile del settore Turismo dell’arcidiocesi di Pescara-Penne.
«L’idea è stata del consigliere Berardinucci che ci sta lavorando da due anni con don Luca, con l’intenzione di mostrare le bellezze del territorio passando per i due itinerari», è stato spiegato ieri. Il turista avrà la possibilità di percorrere le due aree ricche di monumenti ecclesiastici e di palazzi civili e attraverso un codice QR potrà scoprire tutte le notizie storiche e artistiche sugli edifici. È un modo, è stato sottolineato durante la presentazione, «per promuovere i luoghi più importanti della provincia e compiere un’efficace azione di marketing territoriale».
«Da quando sono stato eletto presidente sono andato al di là delle semplici mansioni delle manutenzioni di strade e scuole a cui le Province italiane sono state relegate», ha commentato De Martinis, «e questo Cammino è una straordinaria opportunità per tutti i comuni coinvolti e per la valorizzazione soprattutto delle nostre aree interne, ricche di grandi tesori ma spesso poco attenzionate. I due percorsi, oltre all’aspetto promozionale, abbracciano quello spirituale, alla ricerca del valore simbolico di alcuni luoghi di culto del Pescarese visitati nella storia anche dai pellegrini. In Abruzzo esiste un altro percorso quello di Celestino V, a carattere regionale, strutturato durante il Giubileo. Il nostro Cammino invece, situato all'interno della provincia, è unico nel suo genere ed è stato preso in considerazione anche dalla V commissione regionale per stilare una legge ad hoc». Nei prossimi giorni De Martinis convocherà tutti i sindaci della provincia «per promuovere sul nostro sito internet l’iniziativa e per arricchirla anche con altre località». Testa ha annunciato che porterà “Passeggiando nel Pescarese” all’attenzione del ministro del Turismo Santanché per valutare la possibilità di accedere a dei fondi dedicati.