Ciclone, il Silp: Colangelo assolto poliziotto di razza per 42 anni

10 Gennaio 2013

MON TESILVANO. «Salvatore Colangelo, in 42 anni di servizio, si è distinto per essere un “poliziotto di razza” come responsabile della squadra volante, coordinatore e persino dirigente della squadra...

MON TESILVANO. «Salvatore Colangelo, in 42 anni di servizio, si è distinto per essere un “poliziotto di razza” come responsabile della squadra volante, coordinatore e persino dirigente della squadra mobile di Pescara». Il sindacato di polizia Silp interviene così sull’assoluzione al processo Ciclone di Colangelo, poliziotto in pensione finito tra gli imputati per il reato di omessa denuncia su una presunta fuga di notizie sull’inchiesta arrivata fino all’ex sindaco Pd Enzo Cantagallo. Una presa di posizione che, ora, trasuda sospetti verso l’inchiesta: «A proposito della vicenda giudiziaria, il Silp ha sempre manifestato un certo scetticismo, temendo potesse trattarsi di un’azione contro il nostro sindacato per aver criticato, legittimamente, alcune vicende interne alla squadra mobile che andavano a contrastare le disposizioni (organigramma) impartite dallo stesso dipartimento della Pubblica sicurezza. Di fatto Colangelo, con l’accusa di omessa denuncia è stato allontanato dalla Mobile e dalla questura di Pescara e ora nulla potrà restituirgli la dignità e il ruolo che ricopriva».

L’assoluzione, afferma il sindacato, «mette fine a una lunga serie di azioni vessatorie, finanche alcuni tentativi di trasferimento per incompatibilità ambientale in altre regioni, poste in essere nei confronti di Colangelo in maniera del tutto pretestuosa e riabilitando completamente la figura del poliziotto-sindacalista». ©RIPRODUZIONE RISERVATA