Ciclovia Adriatica: via ai cantieri Interventi su 43 km di percorso
Dal Ponte sul Tronto fino a San Salvo passando per la Via Verde da cui si ammira la Costa dei Trabocchi L’elenco completo dei finanziamenti del ministero ai Comuni che ammontano a 24,5 milioni di euro
PESCARA. Sono 43 i chilometri della Ciclovia adriatica interessati dai lavori di manutenzione straordinaria, per un importo complessivo di 24.482.456 euro.
Il finanziamento è stato erogato dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, con il parere favorevole dei Ministeri della Cultura e del Turismo. La Regione Abruzzo ha ottenuto già una anticipazione dei fondi programmati, pari 4.265.793 euro, e procederà in tempi brevi con la stipula delle convenzioni con i Comuni interessati che dovranno affidare i lavori e avviare i cantieri. La notizia è stata data ieri, in conferenza stampa a Pescara, dall’assessore alle infrastrutture, Umberto D’Annuntiis e il sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, alla presenza dei sindaci e dei dirigenti regionali Paolo D’Incecco e Patrizia Rasicci.
Il tratto principale dell’intervento riguarda la Costa dei Trabocchi, in particolare nel Comune di Torino di Sangro. Qui verranno superate le difficoltà infrastrutturali con la costruzione di un ponte che consentirà di collegare tratti attualmente discontinui. Negli altri tratti saranno effettuati interventi di manutenzione straordinaria. Entriamo nel dettaglio degli interventi: Ponte sul Tronto (86 metri, 1.750.000 euro), Martinsicuro (3.093 metri, 1.090.695 euro), Roseto (6.149 metri, 1.642.184 euro), Pineto (469 metri, 79.803 euro), Silvi (1.226 metri, 221.906 euro), Francavilla al mare (3.524 metri, 3.381.107 euro), Ortona (8.123 metri, 6.498.363 euro), Torino di Sangro (2.077 metri, 3.963.217 euro), Casalbordino (3.212 metri, 853.302 euro), Variante di Vasto (5.080 metri, 3.957.404 euro), San Salvo (2.948 metri, 569.768 euro).
I cantieri dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2026. «Il risultato raggiunto è fondamentale per la nostra regione», sottolinea D’Annuntiis, «è un progetto strategico, non solo dal punto di vista infrastrutturale, ma anche per l’enorme impatto che avrà sul turismo, sull’economia locale e sulla qualità della vita dei cittadini. Questi fondi rappresentano una grande opportunità per completare un’opera di cui si parla da tempo e che finalmente trova concretezza grazie a una forte sinergia istituzionale. Le procedure operative e il coordinamento dei lavori saranno gestiti dal mio assessorato, che vigilerà affinché i tempi previsti vengano rispettati e le risorse vengano utilizzate nel migliore dei modi. È una responsabilità importante, ma siamo pronti a portare avanti ogni fase con la massima efficienza».
«Una volta conclusi i lavori, circa un anno e mezzo – sottolinea il sottosegretario D’Amario – potremo salire in bicicletta a Martinsicuro e scendere a San Salvo, pedalando attraverso paesaggi straordinari della nostra regione».
L’opera rischiava di bloccarsi dopo la cancellazione dei fondi. «Il decreto è giunto al termine di un lungo e proficuo confronto con il Ministero e il Governo centrale. La parte più importante dell’opera di manutenzione straordinaria», ribadisce D’Amario, «riguarda il tratto chietino della costa dei Trabocchi dove il mare avanza e la collina frana. Con la costruzione di un ponte riusciremo a superare le difficoltà presenti a Torino di Sangro, in località Dragoni, e raggiungere Ortona e Francavilla al mare».
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