Circo con animali, Penne Ribelle: “Decisione che contrasta con la nostra mozione approvata da tutto il consiglio comunale”

Gabriele Frisa e Sonia Marini auspicano che il Comune “continui a lavorare per promuovere una società rispettosa degli animali”
PENNE. “Con stupore abbiamo appreso che un circo con animali è arrivato a Penne, nonostante la mozione approvata all'unanimità dal consiglio comunale il 23 dicembre 2024, che si esprime contro l'utilizzo degli animali nei circhi. La mozione, che porta la data del 26 novembre 2024, sottolinea come l'utilizzo degli animali nei circhi sia incompatibile con le loro caratteristiche etologiche e comporti dolore, sofferenze e maltrattamento. Inoltre, cita un'indagine Doxa Bva, commissionata da Lav, che rivela come il 76% degli italiani sia contrario all'uso degli animali nei circhi”. E’ quanto affermano in una nota Gabriele Frisa e Sonia Marini, esponenti di Penne Ribelle, che si uniscono “alla posizione espressa dal consiglio comunale” auspicando che il circo in questione “abbia esibito la certificazione richiesta per l'attendamento, come previsto dalla commissione Cites. È importante che il Comune di Penne si attivi per promuovere il rispetto e la protezione degli animali, come previsto dalla mozione, e che si lavori per una società più consapevole e rispettosa degli altri esseri viventi”.
La mozione approvata all'unanimità dal consiglio comunale il 23 dicembre 2024 invitava il sindaco e la giunta ad attivarsi presso il Governo italiano per approvare rapidamente i Decreti attuativi previsti dall'art. 2 della Legge 175/2018, con particolare riferimento a quello previsto dal comma 4 lettera h) per la "revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse"; prevedere incentivi per le attività circensi e gli spettacoli viaggianti che decidano di dismetterne totalmente l'impiego nelle proprie attività; individuare un percorso che porti al graduale superamento dei circhi con gli animali entro i due anni successivi; prevedere la ricollocazione degli animali detenuti nei circhi presso strutture in grado di garantirne il miglior mantenimento senza alcun utilizzo in spettacoli.
“Speriamo che il Comune di Penne continui a lavorare per promuovere una società rispettosa degli animali e che il circo in questione sia solo un'eccezione in attesa di un futuro dignitoso per gli animali”, concludono Frisa e Marini.
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