​​​FRANCAVILLA. È stato revocato il divieto di balneazione lungo la costa nord di Francavilla. Le controanalisi effettuate venerdì hanno dato esito negativo e così nella mattinata di ieri è stata firmata l’ordinanza con cui il divieto temporaneo di balneazione è stato rimosso. Il problema, legato alla presenza di contaminazione da Escherichia coli ed Enterococchi nel punto di campionamento posto 100 metri a sud della foce di fosso Pretaro era emerso mercoledì 2 luglio, quando in seguito a un esposto presentato da un cittadino le analisi dell’Arta avevano accettato un superamento dei valori. Proprio per questo il sindaco Luisa Russo aveva firmato, non appena ricevuti i risultati, l’ordinanza per interdire la balneazione.

Un’ordinanza che ha visto coinvolti tredici stabilimenti balneari, tra cui Sabbia d’Oro, Albatros, Baia delle Sirene, La Vela Bianca, Naitilus, L’Approdo, Bagni Marcello, Hotel San Marco, Lido Bianco, Lido San Marco, Lido Siesta, Lido El Pareso e Hotel Punta de l’Est. Dunque, già da ieri, tutta la costa francavillese è nuovamente balneabile.

Resta tuttavia da capire il motivo che ha provocato la contaminazione rilevata non dai controlli di routine dell’Arta, ma da un prelievo straordinario effettuato in seguito a un esposto. Sul punto il vice sindaco Wiliams Marinelli con delega all’Ambiente ribadisce: «Le controanalisi hanno dato esito negativo e questo ci ha consentito di firmare l’ordinanza per rimuovere il divieto di balneazione. Da domani torneremo a indagare per capire cosa abbia generato l’innalzamento dei valori. Potrebbe trattarsi di uno sversamento partito da un tombino, ma prima di trarre conclusioni occorrono ulteriori accertamenti». Ora l’attesa è per le nuove analisi dell’Arta di questo mese nei 7 punti di campionamento lungo la costa cittadina: finora, a eccezione del 2 luglio, i risultati sono stati sempre ottimi.