Città Sant’Angelo, fabbrica di fuochi esplosa In migliaia ai funerali delle quattro vittime

Folla e commozione alla Marina per i funerali di Mauro, Alessio, Federico e Roberto Di Giacomo morti nell’esplosione di Villa Cipressi. L’arcivescovo di Pescara-Penne: “Quello di oggi è un arrivederci”

01 agosto 2013

CITTA’ SANT’ANGELO. Un lungo applauso ha accolto oggi pomeriggio, a Marina di Città Sant’Angelo, i feretri dei quattro componenti della famiglia Di Giacomo morti una settimana fa nell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio di proprietà della stessa famiglia e situata a Villa Cipressi. A celebrare la cerimonia, nel sagrato della chiesa, alla presenza di molte autorità, è l’arcivescovo Tommaso Valentinetti.

IL VIDEO Applausi e palloncini

Quello di oggi, ha detto Valentinetti all’inizio della cerimonia, è un «arrivederci» a Mauro, Alessio, Federico e Roberto. Le preghiere della cerimonia sono finalizzate a chiedere, tra l’altro, che «questa prova possa esse più sopportabile, e se ci lascia feriti non ci lascia morenti», ha detto Valentinetti rivolgendosi ai familiari delle vittime e a tutti coloro che affollano il piazzale e la strada antistante la chiesa. Un applauso, prima del funerale, ha accolto la squadra dei vigili del fuoco. Nell’esplosione sono rimasti coinvolti anche dei vigili.