Città Sant’Angelo porta il vino in Cina
Il Comune invitato al Q Wine Expo con la cantina Rosarubra, Perazzetti: sì agli scambi commerciali
CITTÀ SANT’ANGELO. Ci sarà anche Città Sant’Angelo alla quinta edizione del Q Wine Expo, in programma dal 15 al 17 novembre in Cina. L’amministrazione, rappresentata dal sindaco Matteo Perazzetti, è stata invitata dalla città di Qingtian, sede della rassegna che rappresenta la prima fiera del vino italiano in Cina.
A fare da collante per la circostanza è la presenza, tra le varie etichette italiane, del marchio Rosarubra, cantina che proprio di recente ha aperto il suo nuovo showroom a Città Sant’Angelo e che da anni coltiva rapporti commerciali con il mondo cinese. Quello tra la cittadina angolana e la Cina è una rapporto che ha già visto alcuni scambi in occasione di un’altra rassegna internazionale, vale a dire Cittàslow, evento che proprio l’amministrazione di Città Sant’Angelo ha avuto l’onore di ospitare durante lo scorso mese di giugno e che ha fatto nascere un legame con un’altra città cinese, quella di Gaochun, per il quale le rispettive rappresentanze si sono ripromesse di incontrarsi in un futuro non troppo lontano, per lo sviluppo dei rapporti tra i rispettivi popoli. E proprio in tal senso la delegazione angolana è pronta a volare in Cina con il chiaro intento di promuovere il suo territorio, anche attraverso la proposizione di prodotti tipici come può essere il vino, al fine di avviare un percorso di scambio culturale che ha poi l’ambizione di diventare anche commerciale e turistico.
«La presenza di Città Sant’Angelo al Q Wine Expo rappresenta l’occasione per un primo incontro con l’amministrazione di Qingtian, che ringrazio per l’invito, volto a gettare le basi per una collaborazione tra le due città e i rispettivi popoli al fine di sviluppare rapporti turistici e commerciali», spiega prima della partenza il sindaco angolano Matteo Perazzetti. Che poi aggiunge: «Rapporti che con il mondo cinese sono già stati avviati tramite la città di Gaochun, in occasione di Cittaslow e che intendiamo consolidare attraverso un nuovo incontro utile a valutare anche l’ipotesi di un gemellaggio».
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