Abruzzo, voglia di sciare: montagne verso il pienone

Per le vacanze di Natale e Capodanno prenotazioni in aumento, a Roccaraso scattano le misure anti-overtourism
ROCCARASO. Tanta gente in montagna e prenotazioni in aumento in vista del Capodanno 2026, anche se sono ancora pochi gli impianti da sci regolarmente in funzione. Gli auspici per le prossime settimane sono più che buoni a giudicare degli investimenti programmati degli operatori del settore.
PISTE E NUMERI
Roccaraso guarda con fiducia al Capodanno dopo un Natale non proprio da incorniciare. Gli impianti del comprensorio sciistico sono rimasti chiusi il 25 dicembre e hanno riaperto ieri. Sono tre le piste attualmente in funzione: Pallottieri di destra, Pallottieri di sinistra e Campo scuola. La stagione aveva preso le mosse lo scorso 3 dicembre e le prime sciate si erano registrate durante il ponte dell’Immacolata. Poi la battuta d’arresto dovuta all’assenza di neve naturale e al ripristino del manto nevoso per l’innevamento artificiale. Il rialzo delle temperature ha costretto gli operatori a chiudere gli impianti e riaprirli solo nella giornata di ieri quando, oltre al sistema programmato di innevamento, si è registrato un accumulo di coltre bianca pari a venti centimetri. «Siamo in attesa del calo significativo delle temperature per aprire anche gli altri impianti. Oggi (ieri per chi legge, ndc) abbiamo avuto una buona affluenza. Circa8 mila persone sulle tre piste aperte. Tuttavia il nostro comprensorio può contenere fino a 51mila persone. Per questo ci aspettiamo un avanzamento del freddo e della neve» sottolinea Mauro Del Castello, titolare dell’Aremogna. La riapertura degli impianti segna il ritorno della magia invernale a Roccaraso, un appuntamento molto atteso da sciatori, turisti e appassionati di montagna. Il comprensorio Alto Sangro conferma ancora una volta «l’impegno nel garantire un’apertura tempestiva e sicura, con piste perfettamente preparate e servizi pronti ad accogliere il pubblico in questa nuova stagione». Il comprensorio dispone di 24 impianti di risalita tra cui telecabine, seggiovie e skilift, con una capacità totale di trasporto di oltre 38.000 persone all’ora. Le telecabine e le seggiovie moderne garantiscono un accesso rapido alle piste sci di Roccaraso e un’esperienza senza lunghe attese. Gli impianti più moderni, come la cabinovia Gravare e la seggiovia Pallottieri, permettono di raggiungere velocemente le aree più alte del comprensorio, dove si trovano le piste più lunghe e panoramiche.
SI SCIA NEL PARCO
A Pescasseroli, comprensorio che può godere di cinque piste distribuite su otto chilometri, la stagione prenderà il via oggi con l’apertura dei primi impianti. Fa il tifo per la neve anche Campo di Giove, pronta a mettere in funzione le proprie cabinovie.
OVINDOLI ATTRAE
Tutti pazzi per la neve anche a Ovindoli che ha inaugurato la stagione con la messa in funzione dei primi due impianti: Telecabina e Topolino. «Abbiamo spalato 3.500 metri cubi di neve. Mancano ancora tre impianti in quota ma per decollare serve una massiccia nevicata. La neve è il polmone della stagione invernale e noi abbiamo duecento cannoni pronti a fare il proprio lavoro» afferma Giancarlo Bartolotti, storico titolare di Monte Magnola. Due piste aperte anche a Campo Felice come conferma Gennaro Di Stefano. «Con due impianti di certo non possiamo parlare di numeri. Le vacanze vere e proprie cominciano oggi con il primo weekend sulla neve» aggiunge Di Stefano. A tenere il primato di piste aperte, al momento, è il centro turistico del Gran Sasso guidato dall’amministratore unico e avvocato Gianluca Museo. Sono sette le piste in funzione: Genziana, Osservatorio, Del Parco, Narciso, Mirtillo, Aquila Bianca, Variante Aquila Bianca.
CAPODANNO SOLD OUT
Nonostante la scarsa presenza di neve in quota, la stagione promette comunque bene, soprattutto in Alto Sangro , chiamato a girare pagina dopo una chiusura di stagione segnata, lo scorso anno, dall’overtourism. Il Natale per gli operatori del settore è stato più che buono, mentre il Capodanno è destinato a fare il pieno di presenze. «Abbiamo prenotazioni fino al 9 gennaio ed è previsto un gran pienone» sottolinea Valentino Valentini, presidente dell’Associazione albergatori. «Speriamo comunque in un abbassamento di temperature. Lo scorso anno di questi tempi nevicava tantissimo. Tuttavia sarà comunque una stagione migliore soprattutto perché ci siamo scrollati di dosso l’effetto dell’overtourism che aveva segnato in maniera significativa la conclusione della stagione invernale dello scorso anno», aggiunge Valentini. Non si placano invece le polemiche, sempre a Roccaraso, per la decisione del Comune di raddoppiare la tassa di soggiorno da 1.50 a 3 euro. Una ventina di operatori turistici la scorsa settimana si era presentata in municipio con il cartello “vendesi”.
LE MISURE
Monitoraggio dei flussi turistici e la regolamentazione ordinata degli arrivi: sarà questo il mantra per la gestione della stagione invernale in Alto Sangro e, più in generale, nei comprensori di montagna della provincia. Lo aveva ribadito il prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, durante la riunione di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata lo scorso novembre per un punto di situazione sugli aspetti di sicurezza connessi al turismo invernale. Nell’Abruzzo aquilano verrà riproposto il “Modello Roccaraso” anti-influencer – dopo quanto successo l’inverno scorso con il caso di Rita De Crescenzo – elaborato e condiviso in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per la gestione del notevole afflusso di turisti, registrato nella stagione invernale 2024/2025. In quel caso, grazie al coinvolgimento interistituzionale, è stata adottata una strategia di azione mirata e condivisa volta al raggiungimento di un obiettivo: garantire la fruibilità del territorio montano in piena sicurezza. Rimane il numero chiuso di cento bus e i posti di blocco per il controllo delle prenotazioni. Confermata, inoltre, l’opportunità di prevedere un adeguato numero di servizi di polizia stradale, volti ad assicurare il controllo dei mezzi in arrivo e ad evitare disagi di viabilità.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

