Pescara, 408 tifosi al seguito a La Spezia

I liguri avranno la spinta di una tifoseria con settemila abbonati. L’allenatore Roberto Donadoni: “Fondamentale non sbagliare la partita”
Settemila abbonamenti - più i paganti al botteghino - garantiscono allo Spezia una spinta pressoché costante della tifoseria in uno stadio Picco riammodernato di recente con una capienza di 12.037 spettatori. Un piccolo gioiellino con un settore ospiti che contiene circa 1400 tifosi. La partita non si vede granché bene da quella parte dello stadio ed è tanto più stucchevole che il club spezzino abbia fissato in 24 euro (più le commissioni) il costo del biglietto per gli ospiti. Esattamente 408 quelli di fede biancazzurra attesi oggi. Un trattamento riservato a tutti, non solo ai supporters pescaresi. Un prezzo frutto di un ragionamento: il Picco è un gioiellino e visitarlo costa. Ai tifosi spezzini, invece, il tagliando di curva costa 8 euro.
Nonostante le attese di inizio stagione lo Spezia è messo male in classifica. E due sconfitte di fila – contro Modena e Frosinone – hanno nuovamente complicato i piani dell’allenatore Roberto Donadoni, subentrato a novembre a D’Angelo. Un tecnico che ha esperienza e che in parte è riuscito a dare un’identità alla sua squadra. Ma non riesce a trovare la continuità per tirarsi da una situazione di classifica complicata. «Non dobbiamo sbagliare la partita contro il Pescara, è fondamentale. Incrementiamo quanto di buono abbiamo fatto, perché le cose buone ci sono comunque state», ha detto Donadoni dopo Frosinone. Situazione complicata a centrocampo dove manca Zurkowski infortunati e lo squalificato Esposito, ammonito a Frosinone. Out anche il portiere Sarr che ha chiuso in anticipo la stagione per infortunio. Vengono poi monitorare costantemente le condizioni di capitan Petko Hristov, Di Serio, Lapadula e Verde non al meglio della condizione atletica. Tre recuperi per Roberto Donadoni che riavrà a disposizione il centrale mancino di difesa Fellipe Jack che ha scontato la propria squalifica. Pronto al rientro anche l’esterno mancino Giuseppe Aurelio che aveva saltato le ultime due gare per un problema muscolare, infine recuperato dall’influenza il centrocampista Comotto. Un solo dubbio di formazione in mezzo al campo tra Bandinelli, che sembra aver recuperato dall’infortunio, e Nagy. (r.c.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

