Colpito da una lastra di ghiaccio Operaio in gravi condizioni

Doppio dramma a Roccamorice. L’uomo è stato preso in pieno alla testa, soccorso con l’elicottero Infortunio identico per un vigile del fuoco raggiunto invece alla schiena e medicato dal 118

ROCCAMORICE. Non più la neve, ma il ghiaccio. È questo adesso il maggiore pericolo per le zone dove la neve è caduta più copiosa. Come a Roccamorice, dove di neve accumulata è arrivata a due metri, e dove adesso, con le temperature che iniziano ad alzarsi, non solo la neve si sta sciogliendo, ma inizia a staccarsi anche il ghiaccio.

E proprio una lastra di ghiaccio, infatti, è la causa del grave trauma cranico che ha riportato un operaio di Roccamorice, G.D.M., 56 anni, sposato e padre di due figli. Nella tarda mattinaia di ieri, mentre si trovava nei pressi di casa sua, in zona Pian della Madonna, l’operaio sarebbe stato colpito in pieno, sulla testa, da una pesante lastra di ghiaccio che si è staccata dal tetto.

L’uomo, da una prima ricostruzione dei soccorritori, ha perso subito i sensi. Immediata la chiamata alla centrale operativa del 118 che ha inviato subito i soccorsi. Sul posto anche l’elisoccorso del 118 dove i medici hanno caricato l’uomo, in gravissime condizioni, per trasportarlo d’urgenza all’ospedale dell’Aquila dove è arrivato già intubato. Ma l’emergenza ghiaccio non è finita a Roccamorice.

Nel primo pomeriggio, infatti, è toccato a un vigile del fuoco del comando di Pescara che con la squadra stava facendo dei lavori di messa in sicurezza di una strada. All’improvviso anche lui è stato investito da una lastra di ghiaccio che si è staccata da un edificio. Fortunatamente il vigile del fuoco indossava il dispositivo di sicurezza che ha contribuito ad attutire il colpo che ha ricevuto sulla schiena. In ogni caso anche lui, dolorante, è stato soccorso prima dai colleghi e poi dal personale del 118 che l’ha trasportato all’ospedale di Chieti dove è stato sottoposto a tutti gil accertamenti.

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