Commissione Vigilanza, si candida Masci

Il Movimento 5 Stelle vuole la presidenza, Forza Italia dice no e ora spunta il leader di Pescara futura

PESCARA. Cominciano oggi le sedute delle commissioni per eleggere i nuovi presidenti. L’accordo nella maggioranza sembra quasi raggiunto per la scelta dei candidati. Manca ancora qualche dettaglio che dovrà essere definito in una riunione in programma per questa mattina. Si tratta della presidenza da affidare alla Lista Teodoro, che punta alla guida dei Lavori pubblici, mentre il Pd sarebbe intenzionato ad offrire in cambio Grandi infrastrutture.

Ma problemi più seri sorgeranno, quasi certamente, domani quando si voterà per eleggere il presidente della commissione Vigilanza. Presidenza che spetta, di prassi, all’opposizione. E ancora non si è trovato un accordo. Intanto si è fatto avanti il leader di Pescara futura Carlo Masci. Il Movimento 5 Stelle, dopo aver mal sopportato l’esclusione di un loro candidato alla vice presidenza del consiglio comunale, si aspetta un passo indietro da parte dei partiti del centrodestra. Lo ha detto chiaro la capogruppo Enrica Sabatini. «Spero che ci sia un atteggiamento di equità», ha affermato. Il loro candidato sarebbe il consigliere Massimiliano Di Pillo. Ma Forza Italia non sembra intenzionata a cedere il passo. «Abbiamo invitato il Movimento 5 Stelle 20 giorni fa per fare un ragionamento sulla vice presidenza del consiglio», ha rivelato il capogruppo forzista Marcello Antonelli, «si sono presentati dicendo che il loro candidato era Di Pillo. Per questo abbiamo fatto dei percorsi separati. Ora abbiamo chiesto un nuovo incontro, ma se il loro atteggiamento è questo non ci potrà essere dialogo. Non abbiamo bisogno di lezioni di moralità». «Tra l’altro», ha proseguito Antonelli, «Carlo Masci si è detto disponibile a fare il presidente della commissione Vigilanza e potrebbe essere eletto lui».

Invece, lo scenario delle altre presidenze sembra già definito in grandi linee. La commissione Finanze sarà guidata da Giuseppe Bruno (Liberali); la Commercio, da Piero Giampietro (Pd); Grandi infrastrutture, Francesco Pagnanelli (Pd), o Piernicola Teodoro (Lista Teodoro); Ambiente, Fabrizio Perfetto (Pd); Cultura, Emilio Longhi (Pd); Politiche sociali, Antonio Natarelli (Pd); Urbanistica, Ivano Martelli (Sel); Sport e sanità, Adamo Scurti (lista Persone comuni per Pescara). Anche la Statuto dovrebbe andare a un esponente del Pd. Stamattina, alle 9, cominceranno le votazioni. Si partirà proprio con la commissione Statuto. (a.ben)

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