Consiglio comunale, è lite sulle sedute mai convocate

12 Aprile 2023

CITTÀ SANT’ANGELO. L’opposizione non molla e torna ad attaccare il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti. Dopo aver accusato la maggioranza di immobilismo, per la mancata convocazione del...

CITTÀ SANT’ANGELO. L’opposizione non molla e torna ad attaccare il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti. Dopo aver accusato la maggioranza di immobilismo, per la mancata convocazione del consiglio comunale da tre mesi, e aver ottenuto dal primo cittadino l’invito a chiedere una seduta dell’assemblea, i consiglieri di minoranza commentano: «Sindaco, le sue risposte non smettono mai di stupirci. Le nostre istanze, presentate nell’ultimo consiglio del 23 dicembre scorso, in conformità del regolamento, esigevano, senza ulteriori sollecitazioni, tempestive risposte in conformità del regolamento, comunque entro 30 giorni. Ormai sono decorsi oltre tre mesi e le questioni sottoposte, sollecitate dalla comunità, meritavano risposte immediate senza se e senza ma, anche in assenza di consiglio, per iscritto, trattandosi di tematiche relative all'igiene e salute pubblica o allo sviluppo socio-culturale del territorio».
La minoranza ricorda che tra le interrogazioni poste c’erano quelle relative alla disfunzione delle case dell’acqua, al guano di piccione in centro o al destino della scuola comunale di musica. «Un bravo e attento sindaco», aggiungono, «avrebbe dovuto dare tempestiva chiarezza a prescindere da qualsivoglia sollecito, trattandosi principalmente di aspetti connessi alla salute pubblica. Sono argomenti non urgenti, che possono aspettare? Rispondere “basta chiedere” è di una falsità che offende». (a.l.)