Contro ladri e venditori abusivi ecco gli agenti in bici fino a riva

Riattivato il servizio in spiaggia da parte della polizia locale e primo sequestro di merce. Quest’anno concesse soltanto sei autorizzazioni per prodotti alimentari: ecco il regolamento
MONTESILVANO. In sella sul lungomare per contrastare il commercio abusivo sulla spiaggia e per stanare eventuali borseggiatori sotto gli ombrelloni. È partito questa settimana il servizio estivo di vigilanza in bicicletta attivato dal comando di polizia locale, coordinato dal comandante Nicolino Casale, che per tutta la stagione balneare vedrà due agenti in bicicletta percorrere i 4,5 chilometri di lungomare direttamente sulla battigia per rendere la spiaggia più sicura per residenti e turisti. Un servizio che, già nel primo giorno di attivazione, ha portato i suoi frutti con un primo sequestro di merce venduta abusivamente tra gli ombrelloni.
Gli agenti hanno individuato un uomo che, alla loro vista, si è dato alla fuga e che ha lasciato dietro di sé diversa merce che, fino a qualche minuto prima, era intento a vendere sul lungomare. In particolare, all’altezza della sede della Croce Rossa di via Bocca di Valle, sono stati trovati e sequestrati: 17 ventagli, 5 palline da tennis, 2 racchette beach ball, 4 occhiali da sole, un astuccio, uno zaino da trekking, 50 cartine piccole, 15 cartine lunghe, 10 filtri per sigarette, 22 accendini, 3 palloni piccoli e 7 palloni grandi.
I controlli, come annuncia il comandante Casale, continueranno ogni giorno, per tutta l’estate, o di mattina o di pomeriggio, soprattutto negli orari di punta. «È stato ripristinato questo servizio con le biciclette a pedalata assistita, pensate proprio per poter circolare sulla sabbia», commenta il dirigente del comando di Palazzo Baldoni, «che si è rivelato molto utile, negli anni passati, sia per contrastare il commercio abusivo, ancora molto diffuso sulle spiagge, sia come forma di deterrenza per quegli episodi di furto sotto gli ombrelloni che purtroppo si verifica soprattutto ai danni dei turisti che si allontanano dalla postazione per fare il bagno o una passeggiata sul litorale».
Per quanto riguarda la vendita abusiva sulla spiaggia, infatti, anche quest’anno è stato messo un tetto al numero di commercianti (e relative categorie merceologiche) che possono operare sul lungomare, sia per non creare troppo disturbo ai bagnanti, ma anche per evitare una concorrenza troppo sleale agli stabilimenti balneari.
Anche per questa estate, sono state concesse sei autorizzazioni, di cui 2 per la somministrazione di prodotti alimentari dolciari, 2 per la vendita di frutta e verdura e due per le granite. Inoltre, la vendita è consentita solo dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, è vietato utilizzare, per la vendita, banchi o strutture di qualsiasi genere, collocati a terra, così come è vietata l’esposizione a terra della merce. Infine, non è consentito utilizzare megafoni o altoparlanti, o schiamazzare a disturbo della quiete pubblica con fischi e grida.