MONTESILVANO. Il Natale dei commercianti di corso Umberto è salvo. Entro la prossima settimana, salvo imprevisti dell’ultima ora, il cantiere per la riqualificazione del tratto più centrale della statale sarà smantellato, l’asfalto sarà realizzato, il doppio senso ripristinato e i pedoni potranno tornare a camminare sui marciapiedi e raggiungere agevolmente le attività commerciali per il proprio shopping natalizio. Le rassicurazioni arrivano dal progettista e direttore dei lavori Marco Volpe, ormai da quasi un anno alle prese con il cantiere e, soprattutto, con le tante polemiche sollevate fuori e dentro Palazzo di città a causa degli inevitabili disagi alla viabilità necessari per realizzare l’opera da 1,5 milioni di euro di fondi Pnrr proposta da Confesercenti e dai commercianti del centro, e accolta dalla giunta De Martinis. «Come da accordi con le attività commerciali di corso Umberto», riferisce l’architetto montesilvanese, «nei prossimi giorni concluderemo gli interventi e si procederà con l’asfalto che, per evitare ulteriori disagi e rallentamenti al traffico, sarà realizzato nelle ore notturne, così come la relativa segnaletica».
Ovviamente, poi, l’opera dovrà essere completata attraverso la posa della resina, gli arredi urbani, il verde pubblico, ma nulla di particolarmente impattante per il traffico e il deflusso dei pedoni. A seguire, quando ormai l’intervento sarà terminato, si procederà con la firma dell’ordinanza per l’introduzione della zona 30 km/h e – con ogni probabilità – alla deviazione del traffico pesante nel cuore della città.
Per verificare lo stato dei lavori, questa mattina il cantiere sarà oggetto di un sopralluogo da parte della commissione vigilanza. Intanto, in merito al nuovo look che presto assumerà la strada, anche in termini di parcheggi, un grido d’allarme arriva da Daniela D’Elia, una residente con disabilità, che chiede garanzie sulla presenza di posti auto riservati a chi ha difficoltà motorie. «Ho più volte sollecitato il Comune, parlando con l’Ufficio Disabili, con il consigliere delegato Giuseppe Manganiello e con il direttore dei lavori per conoscere il destino dei posti auto attualmente riservati alle persone con disabilità». Pur non avendo il posto esplicitamente riservato, infatti, la donna può contare su uno stallo proprio di fronte alla sua abitazione che le consente, dovendosi muovere con un ausilio, di non dover percorrere troppa strada. «Avevo capito che una parte del marciapiede sarebbe stata ridimensionata per creare aree di sosta per i disabili, ma ora che i lavori proseguono e che il marciapiede è ancora della stessa dimensione, temo che non ci sarà spazio per i parcheggi».
A rassicurare la donna e, più in generale, residenti e frequentatori di corso Umberto con difficoltà motorie, è proprio l’architetto Volpe. «Come ho già avuto modo di assicurare anche alla diretta interessata», evidenzia, «i posti auto per disabili saranno tutti confermati. In particolare, quelli sul lato mare, dove non passerà la pista ciclabile, resteranno lì, mentre sul lato opposto potrebbero essere spostati di qualche metro, ma non diminuiranno in termini numerici. Questo è un aspetto che avevamo valutato anche con Claudio Ferrante dell’associazione Carrozzine Determinate, proprio per non creare alcun ostacolo o barriera per i disabili».