Corso Vittorio chiude da venerdì

Stop alle auto anche nel percorso ancora aperto alla circolazione, i bus deviati in via Caduta del forte

PESCARA. Da venerdì mattina, corso Vittorio diventerà un’isola pedonale. Verrà chiuso anche il percorso aperto il 13 gennaio scorso per dare il via ai lavori di pedonalizzazione dell’arteria stradale. «Chiuderemo il tratto compreso tra corso Umberto e via Trieste, per consentire l'estensione e la velocizzazione del cantiere in corso per la riqualificazione e valorizzazione dell'asse viario», ha spiegato l’assessore al traffico Berardino Fiorilli. Insomma, l’amministrazione comunale non si ferma, nonostante le proteste giunte dai commercianti e dagli artigiani della zona. Il sindaco Mascia vuole concludere i lavori di pedonalizzazione prima che si vada a votare il prossimo 25 maggio.

Una rivoluzione che comporterà quasi certamente disagi anche a chi non guida, perché gli autobus verranno deviati su via Caduta del forte. «Una chiusura necessaria», ha fatto presente l’assessore, «per consentire alla ditta Favullo, che si è aggiudicata l'opera, di disporre dell'intera carreggiata per il rifacimento di tutti i sottoservizi». Ma c’è anche una nota positiva. «La chiusura della carreggiata», ha sottolineato Fiorilli, «ci ha permesso di recuperare circa 100 parcheggi».

Entra dunque nel vivo il cantiere per la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele, avviato lo scorso 13 gennaio con la chiusura parziale al traffico dell'asse stradale, lasciando aperta, con doppio senso di marcia, la corsia lato monte. A partire da venerdì prossimo, e sino alla conclusione dei lavori, prevista entro maggio, resterà chiuso interamente al traffico corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra corso Umberto e via Trieste. L'impresa realizzerà, con la segnaletica stradale, due bretelle per incanalare il traffico su percorsi dedicati: la prima condurrà il traffico proveniente da sud in via Trieste, direzione mare; la seconda condurrà il traffico, proveniente sempre da sud, verso la piccola traversa di via Messina, dove comunque sarà consentita l'uscita e l'ingresso dei mezzi tenendo conto della presenza di molti residenti del Palazzo Trinchesi e anche della presenza di negozi e laboratori artigianali.

Tuttavia la chiusura del corso consentirà di introdurre un’importante novità sul fronte della sosta. In pratica, chiuso al traffico tre quarti di corso Vittorio Emanuele, si andrà a cancellare la corsia preferenziale sul lato monte della strada, e, al suo posto, verranno realizzati stalli di sosta per le auto, parcheggi gratuiti con disco orario, recuperando almeno 100 posti auto, ossia circa 60 stalli sul lato monte di corso Vittorio Emanuele nel tratto compreso tra via Trieste e via Chieti. Mentre altri 40 stalli sono già disponibili sul lato monte della strada realizzata sulle aree di risulta, dove peraltro è in vigore la «zona 30», ossia i veicoli in transito non possono superare la velocità dei 30 chilometri orari. «I nuovi posti auto», ha assicurato Fiorilli, «saranno una manna per le attività commerciali del centro, che comunque potranno contare sulla disponibilità di parcheggi per i propri utenti». «Con la polizia municipale», ha aggiunto l'assessore Fiorilli, «continueremo a monitorare la situazione, pronti ad assumere ulteriori provvedimenti migliorativi al fine di agevolare gli utenti che comunque non avranno difficoltà a spostarsi, proprio grazie alla disponibilità dell'asse viario realizzato sul lato mare delle aree di risulta. Asse che, chiuso corso Vittorio Emanuele, comincerà ad essere utilizzato a pieno regime».

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