PESCARA

Corso Vittorio chiude per lavori, ecco come cambia la viabilità

Da lunedì 31 luglio l'intervento di riqualificazione con il rifacimento della pista ciclabile, dall'incrocio con corso Umberto all'incrocio con via Genova

PESCARA. Prenderà forma a partire da domani, lunedì 31, il cantiere per i lavori di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele, con il rifacimento della pista ciclabile, dall'incrocio con corso Umberto all'incrocio con via Genova. Un intervento che ha creato parecchie tensioni tra il Comune e i commercianti, per i tempi, ed è stato fonte di tensioni nella maggioranza di centrodestra.

Due giorni fa è arrivata l’intesa con le associazioni di categoria, durante l’incontro convocato dall’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia, e domani si comincia. La scansione dei lavori, per ciò che riguarda la viabilità, è prevista nell’ordinanza del dirigente Giuliano Rossi che suddivide l’intervento, da concludere l’8 settembre, in due tranche, per la demolizione della pavimentazione e il rifacimento della sovrastruttura stradale in asfalto.

Nel periodo tra domani e il 21 agosto sarà in vigore il divieto di transito, di sosta e di fermata nel tratto di corso Vittorio compreso tra corso Umberto e via Emilia, 24 ore su 24. Nel tratto compreso tra via Genova e via Emilia non si potrà accedere, ad esclusione dei cittadini residenti. Chi arriverà da sud potrà accedere a via Genova, e poi via Milano e via Emilia per tornare indietro. Chi arriverà da nord potrà accedere al parcheggio dell’area di risulta oppure entrare in piazza della Repubblica per tornare indietro. Uno schema, quello dei divieti, che si ripeterà nel periodo successivo, nel secondo tratto stradale interessato ai lavori.

Tra il 21 agosto e l’8 settembre, sempre 24 ore su 24, saranno vietati il transito, la sosta e la fermata sul corso, nel tratto compreso tra via Emilia e via Genova. Il periodo temporale di riferimento potrebbe variare, si legge nell’ordinanza, in base all’esito dell’avanzamento dei lavori della prima fase. Nell’ambito della seconda tranche, sarà istituito il divieto di accesso nel tratto compreso tra corso Umberto e via Emilia, ad esclusione dei residenti e dei soci del Dopolavoro ferroviario. In questa fase saranno sempre accessibili via Genova, via Milano e via Emilia, per andare da sud a nord, e chi arriverà da nord potrà accedere a piazza della Repubblica. I marciapiedi saranno accessibili. L’impresa esecutrice dei lavori dovrà «garantire ai residenti l’accessibilità alle proprietà mediante l’istituzione di apposite misure di sicurezza e corridoi di transitabilità pedonale». (f.bu.)