Corso Vittorio pedonale i politici pronti a litigare
Comune, bando pubblicato sull’Albo pretorio scatena l’ira dell’Udc Il capogruppo Dogali: «Stop al progetto o usciamo dalla maggioranza»
PESCARA. Tornano a soffiare venti di guerra all’interno della maggioranza in Comune. L’Udc è tornata a minacciare la crisi, se non verrà fermato di nuovo il progetto dell’amministrazione comunale di pedonalizzazione di corso Vittorio Emanuele.
A scatenare l’ira dei centristi è stata una determina dirigenziale pubblicata sull’Albo pretorio del Comune che prevede l’avvio del bando e del disciplinare di gara per la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele e delle aree circostanti. È il primo passo per realizzare la pedonalizzazione dell’arteria stradale tra le più importanti della città.
Il progetto, tra l’altro, ha già subìto uno stop il 28 gennaio scorso, quando la commissione Grandi infrastrutture ha approvato una mozione, presentata dal presidente ad interim Salvatore Di Pino (Pdl) e da altri consiglieri, che ha impegnato la giunta a sospendere i lavori di riqualificazione di corso Vittorio, finalizzati alla chiusura al traffico della strada. La mozione è stata condivisa dall’opposizione e persino da alcuni esponenti della maggioranza, tra cui l’Udc nettamente contraria a questa operazione. Parere negativo è stato espresso anche da qualificati professionisti, come l’architetto Lucio Zazzara.
L’11 febbraio scorso, lo stesso assessore alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli ha assicurato di aver congelato il progetto «per avviare una fase di approfondimento». Da quel momento, la proposta si è fermata. Ma ora sembra che abbia ripreso il suo iter. La pubblicazione del bando non è piaciuta affatto al capogruppo dei centristi Vincenzo Dogali. «Non ci sono le condizioni oggi per pedonalizzare una strada così importante», ha detto, «noi siamo favorevoli alla pedonalizzazione delle perpendicolari al mare e non alle parallele». Tempo fa, l’Udc aveva aperto addirittura una crisi politica e aveva fissato tra le condizioni per rimanere nella maggioranza anche lo stop alla pedonalizzazione di corso Vittorio. Dopo le rassicurazioni del sindaco, però, lo strappo è stato ricucito. Ora, è spuntato questo documento sull’albo pretorio che lascia pochi dubbi sulle intenzioni dell’amministrazione comunale. La determina firmata dalla dirigente Luciana Di Nino dà il via all’«approvazione del bando e del disciplinare di gara per l’esperimento della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori di riqualificazione di corso Vittorio Emanuele e aree circostanti, per un importo complessivo a base di gara pari a 1.114.388,14 euro».
L’Udc, dopo aver scoperto il documento, ha convocato gli organi del partito, per oggi pomeriggio. «Il rischio che possiamo uscire dalla maggioranza è molto alto», ha avvertito Dogali. Intanto, un primo segnale verrà lanciato oggi in consiglio, durante l’esame del progetto per l’ex consorzio agrario.
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