Pescara

Crac della Oma Spa: gli Angelucci patteggiano, assolti gli altri imputati

25 Settembre 2025

Pescara. Accolta la richiesta di patteggiamento: pena di un anno, undici mesi e 24 giorni per Mauro e Giovanni Angelucci, un anno e 8 mesi per Alessandro Angelucci

PESCARA. È arrivata nel pomeriggio, nel tribunale di Pescara, la sentenza per il crac della Oma Spa, la società dell'ex presidente di Confindustria Abruzzo e della Camera di Commercio di Chieti Pescara Mauro Angelucci. Il gup Francesco Marino ha accolto la richiesta di patteggiamento, fissando la pena a un anno, undici mesi e 24 giorni per Mauro e Giovanni Angelucci, e a un anno e 8 mesi per Alessandro Angelucci, oltre alle spese sostenute dalla parte civile, nella persona del curatore fallimentare Roberto Costantini per 3.025 euro e 1.758 euro come rimborso forfettario.

Assolti gli altri imputati, il consulente Giancarlo Masciarelli e i dirigenti Rocco Pilotti, Sandro Marcucci, Giampaolo Canzano, Dario Di Matteo e Renato Marsili, perché il fatto non costituisce reato.

La vicenda risale a circa 6 anni fa quando fu lo stesso Angelucci, in compagnia dei suoi avvocati, a presentarsi in Procura per denunciare la situazione finanziaria della sua azienda per la quale i magistrati inquirenti aprirono un fascicolo con l'ipotesi di bancarotta fraudolenta. Le motivazioni per la sentenza odierna saranno rese pubbliche a dicembre.