Cremazione dei defunti, Pescara è pronta

PESCARA. Nel prossimo futuro, le cremazioni dei defunti si potranno fare anche a Pescara. C’è un nuovo regolamento cimiteriale che disciplina per la prima volta questa materia.

Tutti i cittadini che, alla propria morte, vorranno essere cremati dovranno presentare relativa istanza di iscrizione all'Ufficio di stato civile per il rispetto postumo della propria volontà. Le ceneri potranno essere consegnate ai congiunti, potranno essere tumulate o anche disperse in collina, nel fiume o in mare, lontano però da centri abitati o dai natanti. «Il regolamento», ha detto il presidente della commissione Lavori pubblici Armando Foschi, «nasce da una necessità: negli ultimi anni c'è stata una crescita esponenziale di richieste di cremazione dei cadaveri dopo la morte. Centinaia di persone che nell'ultimo anno hanno lasciato, come disposizione, la riduzione in ceneri dei propri resti. Soluzione preferita alla tumulazione dei feretri nel cimitero. Una procedura sicuramente oggi resa complicata dall'assenza di un forno crematorio sul nostro territorio e ciò costringe molti cittadini a lunghe attese, anche 10-20 giorni, per poter accedere alla struttura esistente a San Benedetto del Tronto, una lacuna che comunque dovremo colmare».

«Peraltro proprio nei mesi scorsi», ha fatto presente Foschi, «abbiamo anche ipotizzato la possibilità di realizzare una simile struttura nel cimitero di Colli Madonna, con la relativa valutazione dei costi. Nel frattempo, però, abbiamo ritenuto necessario redigere un regolamento per disciplinare il servizio della cremazione».

Il Comune istituirà un registro per la cremazione tenuto dall'Ufficio di stato civile. Registro in cui verranno annotate le modalità con cui il richiedente ha manifestato la propria volontà di essere cremato. Sarà consentita anche la cremazione postuma di un cadavere preventivamente sepolto, purchè non si tratti di morte sospetta. Poi, una volta effettuata la cremazione, le ceneri verranno raccolte in un'urna cineraria ermeticamente chiusa che potrà essere consegnata per la conservazione in ambito privato o per la dispersione. L'affidatario delle ceneri dovrà comunicare al Comune dove verranno custodite.

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