Da oggi riapre il Pronto soccorso

Sale d'attesa separate per i pazienti, rafforzato il servizio di vigilanza

PESCARA. Pareti pulite, pavimenti nuovi, condizionatori. E soprattutto sale d'attesa separate per i vari codici e un vigilante notturno. È con queste novità che il Pronto soccorso riapre alle 9 di questa mattina dopo i lavori di ristrutturazione.

Da oggi, quindi, i pazienti non dovranno più entrare dall'ingresso degenti ma torneranno nei locali che il reparto di emergenza ha sempre occupato. Il Pronto soccorso torna così nella sua sede dopo 22 giorni passati in una struttura provvisoria, realizzata all'ingresso dell'ospedale, per consentire i lavori di ristrutturazione costati poco meno di 50 mila euro.

LE NOVITÀ Accettazione unica ma sale d'attesa separate e un vigilante che resterà in reparto dalle 21 alle 6. Sono queste le principali novità che i pazienti troveranno nella struttura rimessa a nuovo. Oltre alle pareti pulite, alla climatizzazione degli ambienti, e a pavimenti e controsoffitti nuovi infatti, la Asl e le istituzioni cittadine hanno cercato di dare risposte all'allarme che si era generato ad aprile quando in reparto c'erano state l'aggressione a un medico e una rissa, come hanno spiegato il manager della Asl Claudio D'Amario, il prefetto Vincenzo D'Antuono e il sindaco Luigi Albore Mascia.

«Abbiamo capito», ha detto D'Amario, «che uno dei problemi era la gestione degli spazi, con pazienti di gravità diversa che si ritrovavano tutti insieme». Il rimedio è stato creare tre diverse sale di attesa. Nel pronto soccorso rinnovato i pazienti entreranno sempre dal vecchio ingresso ma una volta effettuata l'accettazione e stabilita la gravità del caso il percorso cambierà.
I malati in codice giallo entreranno direttamente nel Pronto soccorso vero e proprio, così come i codici rossi. I parenti di queste due tipologie di pazienti potranno aspettare in quella che prima era la sala d'attesa comune. I codici verdi e i codici bianchi verranno invece indirizzati in altre zone. I verdi andranno in quello che era un corridoio tra il Pronto soccorso vero e proprio e l'area di osservazione breve, i bianchi invece andranno in un terzo spazio. In più, ha assicurato il primario Alberto Albani, «a giorni avremo un quarto vigilante privato che starà sempre in Pronto soccorso durante la notte, dalle 21 alle 6 del mattino».

IL BILANCIO Secondo i dati della Asl il reparto ha superato senza traumi il periodo dei lavori «anche grazie alla cittadinanza», ha detto Albani, «che ha utilizzato il Pronto soccorso in modo consapevole e meditato, alla Protezione civile e alle associazioni come l'Avulss che ci hanno sostenuti». Nei 22 giorni di lavori gli accessi al reparto sono stati 5.939, il tempo medio di attesa 51 minuti.

2012, NUOVO REPARTO
«La nuova area critica sarà pronta a dicembre del 2012». A fissare una data per l'apertura del nuovo reparto è stato lo stesso Albani. «Nelle prossime settimane», ha spiegato D'Amario, «andranno in appalto sia i 2 milioni e 840 mila euro per la nuova area critica che 14 milioni di euro per la reingegnerizzazione di tutta la struttura che, essendo stata concepita circa 30 anni fa, ha bisogno di un ammodernamento a cominciare dagli ascensori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA