Da storico segretario del vecchio Pci alla guida del gruppo immobiliare Maresca

Da dirigente del Partito comunista, a manager di uno dei più importanti gruppi immobiliari dell’Abruzzo. È nutrito il curriculum di Antonello Ricci, possibile candidato a sindaco per il...

Da dirigente del Partito comunista, a manager di uno dei più importanti gruppi immobiliari dell’Abruzzo. È nutrito il curriculum di Antonello Ricci, possibile candidato a sindaco per il centrosinistra alle prossime elezioni di maggio. Ricci, 51 anni, pescarese, comincia la sua attività politica molto presto divenendo responsabile dei Giovani comunisti della Fgci nei primi anni Ottanta. Un trampolino di lancio che gli consente poi di essere eletto segretario di federazione del Pci e, successivamente dopo la svolta della Bolognina, del Pds. In quegli anni fa anche esperienza in campo amministrativo. Viene infatti eletto consigliere comunale nelle file del Pds. Carica che ricopre sino al 1998, quando si dimette per andare a fare il consigliere di amministrazione della banca pescarese, la Caripe. In seguito, l’incarico raddoppia, perché entra a far parte anche del comitato esecutivo della banca. Folgorante anche la carriera all’interno del gruppo Maresca, dei fratelli Fabio e Maurizio Maresca. Da dirigente diventa amministratore delegato della società immobiliare del gruppo. Il suo nome compare anche nello staff dell’azienda turistica Bluserena, come responsabile dello sviluppo. La possibile candidatura di Ricci è venuta fuori già l’anno scorso in un’intervista a Luciano D’Alfonso. L’ex sindaco aveva detto di vedere bene come candidati i consiglieri Marco Alessandrini, Antonio Blasioli e Gianluca Fusilli, il presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, il presidente di Confindustria Enrico Marramiero e il manager Antonello Ricci. Ma sinora si sono candidati alle primarie il capogruppo Moreno Di Pietrantonio e l’ex assessore Vincenzo Serraiocco.