Da Vinci, compiti a casa col pc

Al via l'innovativo sistema Pearson per gli esercizi online

PESCARA. Compiti a casa scopiazzati prima di entrare in classe? Esercizi e problemi di matematica passati sottobanco dal secchione di turno? Da settembre, al liceo scientifico Da Vinci, niente di tutto questo sarà più possibile.

In aiuto dei docenti è in arrivo la nuova tecnologia della casa editrice Pearson: un sistema innovativo che consente di personalizzare l'apprendimento della matematica grazie a una piattaforma digitale che interviene direttamente nella gestione dei compiti a casa. Già in uso nei paesi anglosassoni e in via di sperimentazione in una manciata di scuole italiane, il sistema consente agli insegnanti di monitorare in tempo reale i compiti a casa elaborati dai singoli studenti. Tramite l'utilizzo di un server, è possibile sapere con precisione a che ora è stato risolto l'esercizio o il problema, in quanto tempo e con quanti aiuti da parte del tutor digitale. La sperimentazione parte con il nuovo anno scolastico ed è destinata a tutti i ragazzi e le ragazze che sono iscritti alle 25 classi del biennio.

La stessa metodologia, programmata contro le furbate degli studenti, si applica anche ai compiti in classe. «Abbiamo eliminato il rischio copia», afferma soddisfatto il dirigente scolastico del Da Vinci Giuliano Bocchia, «la tecnologia Pearson è di matrice americana. Al momento abbiamo incontrato un po' di resistenza da parte di qualche insegnante vecchio stampo, ma grazie ai corsi di aggiornamento organizzati in sede prevediamo di arrivare tutti preparati per l'avvio delle lezioni».

Il liceo scientifico Da Vinci, forte dei suoi 1.603 iscritti, è una delle scuole più numerose della città. Moderno e al passo con i tempi, fonda la sua offerta didattica su cinque principi: digitalizzazione degli ambienti di apprendimento e innovazione delle metodologie, piano educativo di attività legate alla prevenzione del disagio, alla tutela della salute e dell'ambiente, alla promozione di life skills, potenziamento della lingua inglese e della dimensione europea, promozione e valorizzazione delle eccellenze, alternanza scuola-lavoro.

I cinque punti prioritari sono compresi nel piano triennale 2011-2014. La succursale di via Vespucci, a Portanuova, è considerata «una sorta di laboratorio pedagogico che usiamo per le sperimentazioni», spiega la vicepreside Oriana Bovio. Dall'anno scolastico precedente è attiva la classe 2.0 in cui i 28 alunni possono scegliere tra l'utilizzo del manuale cartaceo e quello elettronico scaricabile da internet, utilizzano la lavagna interattiva multimediale (Lim) e uniscono gli strumenti didattici tradizionali con i contenuti e i formati di nuova generazione. Scomparsa la tavola in ardesia, i testi, le immagini, le foto, i filmati e i link sono proiettati sullo schermo della classe, disponibili all'interazione degli studenti.

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