Detenuti e disoccupati per pulire le spiagge

La giunta municipale approva una delibera e stanzia seimila euro Di Mattia: «Se avessimo fatto un bando avremmo speso di più»

MONTESILVANO. Detenuti e giovani disoccupati al lavoro sulle spiagge e nei parchi di Montesilvano. Questo in sintesi il contenuto di una delibera approvata ieri dalla giunta guidata dal sindaco Attilio Di Mattia che prevede una convenzione con la casa circondariale di Pescara e il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per reclutare due addetti alla pulizia delle spiagge in concessione al Comune nel corso della stagione estiva, e il reperimento, tramite centro per l'impiego, di due giovani tra i 20 ed i 30 anni, che abbiano disponibilità e requisiti fisici per svolgere l'attività di pulizia in spiaggia e nei parchi.

Un'iniziativa che ha visto il coinvolgimento dell’assessore ai lavori pubblici, Feliciano D’Ignazio, dell’assessore alle politiche sociali, Antony Aliano, e dell’assessore con delega al piano spiaggia Adriano Chiulli, che consentirà un notevole risparmio per le casse comunali.

«Per trovare una società privata per la pulizia delle spiagge», spiega Di Mattia. «saremmo stati costretti a ricorrere ad un bando fatto di in fretta e furia, dato che ormai la stagione estiva è arrivata, che avrebbe avuto inevitabilmente dei costi piuttosto elevati». Con tale convenzione, invece, il Comune spenderà 3000 euro per l’attivazione della convenzione con l’amministrazione penitenziaria, nel caso dei detenuti, che lavoreranno dal lunedì al venerdì, sotto il controllo di addetti penitenziari, ed altri 3000 euro per il pagamento dei due giovani disoccupati.

«E’ un primo passo concreto», aggiunge il sindaco, «verso la nuova Montesilvano, in cui le buone idee diventano fatti per il bene della comunità, con lo sguardo sempre attento alle fasce più deboli della società, alle quali vanno offerte non solo assistenza, ma anche concrete opportunità di rilancio».

E in tema di parchi e aree verdi, il sindaco è intervenuto anche in merito alle condizioni della riserva naturale di Santa Filomena, i cui pini sono stati abbattuti in parte dalla neve dello scorso febbraio e in parte, per motivi di sicurezza, dal Corpo Forestale dello Stato. Di Mattia ha annunciato di voler convocare un incontro con il dirigente della Forestale che si occupa della pineta, «per meglio salvaguardare e valorizzare la riserva naturale, al fine di non ripetere gli errori del passato che ci ritroviamo tutti sulle spalle e di cui paghiamo le conseguenze».

Antonella Luccitti

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