PESCARA

Detenuti evasi e ripresi dopo dieci ore: la segnalazione, l'inseguimento e la cattura / VIDEO

La polizia racconta come i due romeni sono stati individuati: "Preziosa la collaborazione dei cittadini" . Era rinchiusi per due raopine compiute a Roma, ora sono stati trasferiti a Vasto

PESCARA. È durata meno di dieci ore la fuga dei due detenunti evasi ieri alle 9 dalla casa circondariale San Donato e presi dalla polizia ieri sera nello stesso quartiere. Dopo l'allarme, hanno spiegato questa mattina il vicario del questore Alessandra Bucci, il vice questore e dirigente della squadra mobile Dante Cosentino e il commissario capo Davide Zaccone della squadra volante, «l'operazione è stata agevolata dalla preziosa collaborazione» dei cittadini.

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Detenuti presi dopo la fuga, il racconto della polizia: "Erano in un canneto, stremati dal caldo"
Tentata evasione a Pescara, il dirigente Dante Cosentino: un cittadino li ha riconosciuti nel momento in cui hanno alzato la testa

Una volta avuta l'autorizzazione a divulgare le foto dei due, infatti, la «maggiore comunicazione ha facilitato il nostro lavoro». Arrivata una segnalazione al 113, è scattato l'avvicinamento delle Volanti e delle auto civetta della Mobile alla zona dove i due sono stati visti. Dopo pochi minuti, circondata l'area, un breve inseguimento e poi la cattura dei due giovani, che si erano nascosti in un canneto, proprio mentre stavano per scavalcare l'area della ferrovia dove sarebbe stato difficile poi rintracciarli.

I due, romeni di 23 e 26 anni, erano in carcere per due rapine compiute a Roma negli anni scorsi. Erano rinchiusi nel San Donato di Pescara uno da ottobre 2020, l'altro dal luglio scorso. Le indagini sono state coordinate dal Pm della Procura Gabriella De Lucia. I due giovani sono stati trasferiti nel carcere di Vasto (Chieti).