Dillo al Centro /  Rifiuti e barche abbandonate a Porta Nuova

Le segnalazioni dei residenti e dei turisti sul degrado nel litorale

PESCARA. Sulla spiaggia di Porta Nuova regnano incuria e degrado. Lo confermano le segnalazioni dei residenti e dei turisti. A pagare le conseguenze degli interventi mancati e dell'inciviltà, sono le spiagge libere. Dovrebbero offrire ai cittadini gli stessi servizi dei lidi attrezzati per chi non può o per chi non vuole affittare un ombrellone per la stagione e, invece, spesso diventano spiagge di serie B.

La mancanza di pulizia, in modo particolare, riguarda la spiaggia libera che si trova tra gli stabilimenti balneare Don Orione e Coralba. Sulla spiaggia, non lontano dagli ombrelloni, campeggiano i rifiuti: non soltanto vetri di bottiglia, cartacce, oggetti di plastica, ma anche rifiuti pericolosi come siringhe, oggetti in ferro, carcasse di barche. In alcuni tratti è possibile trovare anche attrezzature balneari dimesse.

Il problema più imponente sembra, però, essere costituito dalla presenza massiccia di natanti non più utilizzati e lasciati all'abbandono. Mezzi che dovrebbero essere rimossi dai proprietari una volta inutilizzati: se identificati dal settore del Comune che si occupa di demanio marittimo, determinerebbero per i possessori una sanzione.

Un pericolo ancora maggiore dal momento che quell'area è sempre frequentata da famiglie con bambini piccoli. Una questione che sembra essere stata da tempo segnalata alle autorità competenti, segnalazione che, finora, pare sia rimasta inascoltata. Poca attenzione da parte di chi dovrebbe controllare, scarso senso civico di chi, usufruendo in maniera disattenta di un bene pubblico come lo è il demanio, reca un danno alla collettività.

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