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Domani sarà sospesa l’erogazione dell’acqua

CEPAGATTI. Intorno alle 9 di domani l'Aca spa di Pescara sospenderà la normale erogazione idrica sul territorio del comune di Cepagatti, zona centro urbano. Il provvedimento si è reso necessario per...

CEPAGATTI. Intorno alle 9 di domani l'Aca spa di Pescara sospenderà la normale erogazione idrica sul territorio del comune di Cepagatti, zona centro urbano. Il provvedimento si è reso necessario per permettere l'esecuzione dei lavori di collegamento alla rete idrica della nuova condotta distributrice di via Duca degli Abruzzi. L'interruzione del regolare flusso idrico dovrebbe terminare intorno alle 13. «Durante la mattinata di venerdì», spiega in una nota la direzione dell'azienda acquedottistica pescarese, «l'Aca effettuerà la sostituzione delle valvole di sezionamento sulla condotta idrica distributrice dell'acquedotto Giardino che alimenta il comune di Cepagatti. Per consentire tale operazione, sarà necessario sospendere il normale flusso idrico dalle ore 9 fino alle 13 circa, quando, gradualmente, l'acqua potabile verrà reimmessa in rete. L'interruzione idrica interesserà la zona del centro urbano». Lievi cali di pressione potrebbero registrarsi, dopo alcune ore dall'inizio dei lavori, solo nei palazzi privi di autoclave, mentre nelle restanti abitazioni non si dovrebbero verificare disagi.

L’Aca fa sapere inoltre che «a causa della riduzione della portata delle sorgenti e considerato che le condizioni climatiche di alte temperature e l'assenza di precipitazioni continuano a persistere, a scopo cautelativo, nei prossimi giorni ha programmato le chiusure notturne dei serbatoi dei comuni di Chieti, Cepagatti, Scafa, Manoppello, Rosciano, Casalincontrada, Tocco da Casauria e Torre de' Passeri. Tale manovra permetterà il riempimento degli stessi serbatoi durante le ore notturne in modo da garantire la normale erogazione durante il giorno. Le chiusure, che verranno effettuate nel periodo che va dal 21 giugno all'8 luglio 2012, dalle 22 alle 6». Anche lo scorso inverno, a causa delle gelate, l’Aca aveva effettuato la stessa manovra, cioè la chiusura notturna dei serbatoi, e si erano registrati dei disagi nelle prime ore del mattino in attesa che i serbatoi si riempissero nuovamente.