E Valentinetti lava i piedi a poveri, volontari e bambini

7 Aprile 2023

PESCARA. È stata «comunione» la parola chiave della Messa in Coena Domini, celebrata ieri. Una «comunione d’amore che deve esserci all’interno dell’umanità», ha detto l’arcivescovo Tommaso...

PESCARA. È stata «comunione» la parola chiave della Messa in Coena Domini, celebrata ieri. Una «comunione d’amore che deve esserci all’interno dell’umanità», ha detto l’arcivescovo Tommaso Valentinetti che ha lavato i piedi nella chiesetta della Cittadella della carità di via Alento a due ospiti della struttura, cioè due poveri, e poi a una volontaria, a una operatrice e a due suore, rivivendo il gesto di Gesù nei confronti di Simon Pietro. E poi, in cattedrale, Valentinetti ha ripetuto lo stesso rito con lupetti scout e chierichetti, davanti ai fedeli.
«Dobbiamo capire», ha detto Valentinetti, «che ci dobbiamo amare anche quando l’amore è difficile, contraddetto, e quando richiede una logica pesante come quella del perdono, o quando comporta la possibilità di far cadere le armi dalle mani dei violenti. Eppure è questa la strada, lavarci i piedi gli uni gli altri: una comunione» da perseguire «anche quando vorremmo dire no. Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi, questo l’insegnamento che arriva da Gesù».
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