LA LEGGE IN VIGORE

Ecotassa sull’auto nuova, ecco chi paga 

Un extra fino a 2.500 euro per vetture con emissioni oltre-soglia di CO2. Ma parte anche l’Ecobonus fino a seimila

PESCARA. Sono in vigore  Ecotassa ed Ecobonus per le auto di nuova immatricolazione. L’equazione è: più inquini e più paghi, meno inquini e meno paghi.
La prima novità consiste nel pagamento di un’imposta fino a 2.500 euro per l’acquisto di auto che hanno emissioni di anidrite carbonica (CO2) superiori ai 160 grammi per chilometro.
Al contrario, chi acquista una vettura con emissioni inferiori ai 70 g/km ha diritto a un bonus che va dai 1.500 a 6mila euro. L'obiettivo del governo gialloverde con l'Ecotassa auto è di rendere più conveniente l'acquisto di nuove auto meno inquinanti rispetto a quelle di lusso, ai Suv o comunque ad altri modelli, con emissioni di anidride carbonica elevate. In questo modo si spera di migliorare la qualità dell'aria nelle nostre città, liberandole dalla morsa dello smog, in particolare dalle microparticelle di pm10.
L’ECOTASSA. Scatta da oggi per le nuove auto immatricolate e dura fino al 31 dicembre 2021. Per emissioni comprese tra 161-175 g/km, andranno versati 1.100 euro di tassa extra; da 176 a 200 g/km, la tassa sale a 1.600 euro; per emissioni da 201-250 g/km, 2mila euro; e infine per valori superiori a 250 g/km, l’imposta schizza a 2.500 euro.
Per capire il quantum, cioè l’entità della sovrattassa, basta leggere il dato di omologazione indicato sul libretto di circolazione. Quali sono invece le marche e i modelli interessati? Nella fascia che va dai 161 ai 175 g/km (corrispondente a una tassa di 1.100 euro) se ne contano 540 (dato ripreso dal sito di Al Volante.it). Troviamo in questa elenco, tra le tante marche e modelli: Alfa Romeo Giulietta; Citroen Space Tourer; Fiat Tipo Station Wagon Lounge; Fiat Doblò; Fiat 500X Cross Cross: Ford Kuga; Ford Mondeo; Honda Cr-V; Hyundai Tucson ( gdi 132cv xadvanced a benzina) ; Kia Sportage; Mitsubishi Pajero; Opel Mokka; Opel Zafira; Renault Koleos; Renault Espace; Bmw X3, X4, 5 e X7; Mercedes-Benz Classe B; Mercedes-Benz Classe C e Mercedes-Benz Gla.
L’ECOBONUS. Passiamo alla buona notizia. Chi da oggi e fino al 31 dicembre 2021, acquista veicoli a bassa emissione di CO2 (fino a 70 g/km) riceverà gli ecoincentivi. L’Ecobonus è applicato direttamente dalle concessionarie con una riduzione del prezzo d’acquisto e può cumularsi con altre promozioni. Nel dettaglio: il bonus si riferisce a emissioni che vanno da 0 a 70 g/km (per mezzi totalmente elettrici o ibridi) e per auto che costano meno di 50mila euro. Va però fatta una distinzione: da 0 a 20 g/km, l’Ecobonus è di 4mila euro che diventano 6mila se si rottama l’auto vecchia (da euro 1 a euro 4). Da 21 a 70 g/km, il bonus è invece di 1.550 euro che diventano 2.500 euro con la rottamazione.
Alcuni esempi di auto nella categoria delle elettriche, con emissioni fino a 20 g/km e un prezzo inferiore a 50mila euro più Iva: Bmw i3; Citroen E-Mehari; Citroën C-Zero; Citroën E-Berlingo; Hyundai Kona EV; Hyundai Ioniq Electric EV; Kia Soul Ev; Mitsubishi i-MiEv; Nissan e-Nv200 Evalia; Nissan Leaf; Peugeot iOn; Renault Zoe; Smart Eq fortwo/forfour; Volkswagen e-Up! oltre all’E-Golf.
Nel bonus ridotto per le auto con emissioni da 21 a 70 g/km e un costo inferiore a 50mila euro più Iva rientrano infine, tra gli altri: Audi A3 e-tron; Kia Niro 1.6 Gdi Dct Phev; Kia Optima; Bmw 2 Active Tourer; Bmw 530e Business; Mini Countryman E; Mitsubishi Outlander PHEV; Toyota Prius Plug-in; Volkswagen E-Golf.
GLI ONERI. La legge numero 145 del 2018 che ha introdotto l’Ecotassa, stabilisce che l'imposta è versata, dall'acquirente o da chi richiede l'immatricolazione del veicolo, con le modalità di cui agli «articoli 17 e seguenti del decreto legislativo 9 luglio 1997, numero 241», spiega l’Agenzia delle Entrate. In pratica l’imposta va versata tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”(F24 Elide), con il codice tributo: “3500”denominato “Ecotassa -imposta per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli di categoria M1 con emissioni eccedenti la soglia di 160 CO2g/km (articolo 1, comma 1042, della legge numero 145 del 2018)”. Tanto per essere chiari. (l.c.)