Edilizia, fino a 9 mila euro per avere un permesso

Il Comune di Pescara aggiorna il tariffario dei diritti tecnici e di segreteria La Valutazione ambientale gratuita diventa a pagamento dal primo settembre

PESCARA. Brutte notizie per i costruttori e per i cittadini che devono realizzare nuovi interventi edilizi. L’amministrazione comunale ha integrato il tariffario per il pagamento dei diritti tecnici e di segreteria per pratiche di edilizia e urbanistica stilato nel 2007 e mai aggiornato, inserendo nuove voci a quelle già presenti. Questo significa che alcune pratiche sinora gratuite diventeranno a pagamento a partire dal prossimo primo settembre, cioè quando entrerà in vigore il provvedimento approvato. E i prezzi non sono di poco conto. I cittadini o le imprese possono arrivare a pagare oltre 9.000 euro per un intervento dei tecnici dell’ufficio. «Ci è parso doveroso adeguarci alle ultime disposizioni normative», spiega l’assessore all’urbanistica Marcello Antonelli, «per determinare le tariffe abbiamo fatto riferimento a quelle di altre città delle dimensioni simili a Pescara. Comunque, le nostre sono le più basse, rispetto a quelle degli altri capoluoghi di provincia abruzzesi».

Il caso più eclatante, tuttavia, è quello della Vas, cioè la Valutazione ambientale strategica che viene solitamente richiesta quando progetti e programmi possono avere un impatto significativo sull’ambiente. La Vas comprende lo svolgimento di una verifica di assoggettabilità; l’elaborazione di un rapporto ambientale; lo svolgimento di consultazioni; la valutazione del rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni; la decisione degli uffici; l’informazione della decisione; il monitoraggio. Per tutte queste operazioni il Comune farà pagare, dal primo settembre, 18 euro di diritti di segreteria, più ben 9.000 euro di diritti tecnici. Queste cifre fanno ancora più effetto se si considera che la Vas ora è gratis, o meglio il Comune non ha mai provveduto ad applicare alcuna tariffa. «Sinora nessuno ha mai richiesto una Vas», assicura Antonelli, «invece, il Comune ha dovuto spendere 33.000 euro per una Vas affidata all’esterno per il Piano particolareggiato 2». Ora si pagheranno anche i permessi in deroga per le varianti Suap (Sportello unico attività produttive) e Sue (Sportello unico per l’edilizia). Il nuovo tariffario prevede 18 euro, per i diritti di segreteria e 1.000 euro per i diritti tecnici. Diritti tecnici che aumentano di altri 1.150 euro con la richiesta di un’autorizzazione paesaggistica. Quest’ultima viene richiesta da proprietari che devono svolgere interventi edilizi in aree soggette a tutela paesaggistica: progetti e opere eseguite devono essere valutati da tecnici competenti per accertare la compatibilità. Diventerà a pagamento anche la richiesta di una conferenza di servizi.

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