Elezioni a Pescara, discussi i ricorsi in Consiglio di Stato: attesa a gennaio la sentenza
Secondo quanto si è appreso, i tre ricorsi in appello sono stati regolarmente discussi, e i giudici di Palazzo Spada si sono riservati di pubblicare la loro sentenza
PESCARA. Sono stati discussi questa mattina, davanti alla quinta sezione del Consiglio di Stato, i ricorsi in appello proposti contro la sentenza con la quale il Tar di Pescara nel giugno scorso ha disposto l'annullamento dell'esito delle elezioni comunali del 2024 di Pescara, disponendo un nuovo voto in 27 delle 170 sezioni. I giudici abruzzesi, accogliendo parzialmente alcuni dei ricorsi proposti contro il risultato elettorale, avevano stabilito l'obbligo di ripetere il procedimento per 27 sezioni, cioè quelle in cui sarebbero emerse le irregolarità più gravi.
L'appello è stato proposto anche da coloro che in primo grado si sono visti accogliere parzialmente i loro motivi di ricorso; tutto ciò al fine di ottenere l'annullamento totale delle elezioni cittadine. Secondo quanto si è appreso, i tre ricorsi in appello sono stati regolarmente discussi, e i giudici di Palazzo Spada di sono riservati di pubblicare la loro sentenza, che è attesa per gennaio. Non è escluso che il provvedimento possa essere pubblicato anche prima dell'imminente periodo festivo; anche perché i procedimenti amministrativi elettorali seguono una procedura accelerata.
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