Esposto dei grillini sull’appalto delle mense

Il consigliere Anelli: «Le clausole del bando di gara tendono a favorire la ditta uscente»

MONTESILVANO. Un esposto alla Procura della Repubblica sul bando di gara per l'affidamento del servizio di refezione scolastica. Lo ha presentato il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Manuel Anelli che, affiancato dall'attivista Andrea Colletti, ha illustrato ieri mattina le ragioni dell'iniziativa. «Dopo aver presentato un'accurata interrogazione sull'argomento in consiglio comunale», ha spiegato l'esponente della minoranza, «e non aver ricevuto risposte convincenti dall'assessore Enzo Fidanza, abbiamo deciso di affidare alla Procura il compito di chiarire la regolarità delle procedure e dei criteri utilizzati». Tre, in particolare, i punti contestati dal movimento grillino nel bando redatto dal dirigente del V settore, Bruno Terenzi, presente alla conferenza. A cominciare dal prezzo a base d'asta per ogni singolo pasto, fissato a 6,20 più Iva, giudicato troppo alto rispetto ad altre città, come ad esempio Moncalieri, dove si ferma a quota 4,70 euro.

«Un costo troppo elevato se si considera anche che il bando non prevede ribassi superiori al 7%», sottolineano i grillini. Perplessità anche sulla distanza massima del centro di cottura, fissata a 15 km. «Un requisito che pregiudica la partecipazione di aziende anche molto vicine, come ad esempio quelle di Francavilla o Colle Corvino», commenta Anelli, «eppure le strumentazioni attuali riescono ad evitare che venga compromesso il ciclo del caldo e del freddo». Infine il terzo aspetto sul quale Anelli solleva perplessità è la mancanza di un capitolato d'appalto sulla qualità dei cibi, che preveda norme specifiche in merito ad esempio al quantitativo minimo di cibi biologici da somministrare nelle mense. «Non capiamo come mai questo capitolato sia stato spedito solo alle aziende invitate a partecipare, essendo il bando a procedura ristretta, e non pubblicato nel mese di ottobre». Circostanze che spingono il grillino a ritenere che il bando di gara sia volutamente stato fatto per favorire la ditta uscente Cir., che da 5 anni gestisce il servizio in città. «Proprio perché siamo fortemente convinti di questo abbiamo intitolato con sarcasmo la conferenza Cir-isiamo», conclude il consigliere. Intanto le procedure per l'affidamento del servizio vanno avanti ed è prevista per venerdì prossimo l'apertura delle buste "C" contenenti le offerte economiche, alla presenza delle due aziende che hanno risposto al bando, ovvero Cir. e Csa, mentre una terza ditta, la Innova di Pomezia, dopo aver chiesto informazioni ha poi rinunciato alla selezione. Il nuovo servizio di refezione scolastica sarà attivato a partire dal prossimo anno scolastico.

Antonella Luccitti

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