Ex consorzio, il progetto bloccato in aula

PESCARA. Le pregiudiziali di Rifondazione comunista hanno fermato, almeno per ora, l’esame del progetto della società Le tre gemme per l’ex consorzio agrario di via del Circuito. Ieri, ne è stata...
PESCARA. Le pregiudiziali di Rifondazione comunista hanno fermato, almeno per ora, l’esame del progetto della società Le tre gemme per l’ex consorzio agrario di via del Circuito. Ieri, ne è stata discussa solo una, ma il consigliere Maurizio Acerbo ne ha pronte altre 15 per le prossime sedute del consiglio comunale, quando l’apposita delibera verrà riproposta. Oggi si svolgerà la conferenza dei capigruppo per decidere una nuova data. Intanto, ieri pomeriggio, l’aula è riuscita ad approvare solo debiti fuori bilancio. I provvedimenti più scottanti all’ordine del giorno, cioè il progetto per l’ex consorzio, il recepimento della legge regionale con le norme urbanistiche del Decreto sviluppo e la delibera per l’azzeramento dei debiti di Pescara parcheggi, sono stati tutti rinviati. L’aula si è fermata all’esame del progetto della società Le tre gemme che prevede la costruzione di quattro palazzine di 25 metri.
«Questo è solo il primo di una serie di progetti presentati in base allo sconsiderato Decreto sviluppo», ha avvertito Acerbo, «se si dirà sì a questo, si creerà un pericoloso precedente. Il Decreto sviluppo non si dovrebbe applicare su interventi di ristrutturazione urbanistica. Gli interventi edilizi previsti dalla normativa nazionale sono di riqualificazione e razionalizzazione. Al contrario, nell’area dell’ex consorzio si prevede la sostituzione dell’esistente tessuto urbanistico, costituito da capannoni dismessi, con un altro diverso, cioè palazzine e aree pubbliche destinate a verde e parcheggi. Quindi, si modifica il disegno dei lotti».(a.ben.)
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