Fabbrica di fuochi esplosa, autopsia sul vigile eroe: l’ipotesi è omicidio colposo

Esame autoptico al policlinico Gemelli di Roma per il vigile del fuoco morto a distanza di tre mesi dallo scoppio della fabbrica di fuochi d’artificio a Città Sant’Angelo dove morirono altre 4 persone

PESCARA. Si terrà oggi al policlinico Gemelli di Roma l'autopsia di Maurizio Berardinucci, il 49enne vigile del fuoco morto a distanza di tre mesi dallo scoppio della fabbrica di fuochi di artificio di Villa Cipressi di Città Sant’Angelo dove morirono quattro appartenenti alla famiglia Di Giacomo, proprietaria della struttura. L'esame autoptico è stato disposto da pm della Procura di Roma Antonio Clemente: il pm ha aperto un fascicolo per indagare sulle cause che hanno portato alla morte del vigile e trasmetterà i risultati al pm incaricato delle indagini della Procura di Pescara, Annalisa Giusti.

L'autopsia in rogatoria chiesta dalla procura di Pescara a quella di Roma per accertare le cause della morte del vigile del fuoco Maurizio Berardinucci é stata disposta a seguito dell'apertura di un fascicolo che ipotizza il reato di omicidio colposo a carico ignoti. L'autopsia é conseguenza dell'applicazione dall'art. 116 delle Disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale, norma relativa a «Indagini sulla morte di una persona per la quale sorge sospetto di reato».

«Se per la morte di una persona sorge sospetto di reato, il procuratore della Repubblica accerta la causa della morte e, se lo ravvisa necessario, ordina l'autopsia secondo le modalità previste». Così recita l'art. 116 delle Disposizioni, norma nella quale il codice prevede la richiesta di autopsia.

L'inevitabile nuovo fascicolo aperto per la morte del vigile, avvenuta a distanza di tre mesi dall'esplosione della fabbrica di fuochi di artificio di Città Sant’Angelo, dove perirono il titolare Mauro Di Giacomo e 3 appartenenti alla sua famiglia, Federico, Roberto e Alessio, segue quello già aperto subito dopo la tragedia dalla procura nel quale si ipotizzavano i reati di disastro colposo, omicidio plurimo colposo a carico di ignoti. Tra le ipotesi probabili di indagine possono esserci le condizioni di sicurezza dell'intervento dei vigili sul luogo dell'esplosione o le successive cure mediche a cui Berardinucci é stato sottoposto in questi mesi.

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