L'INIZIATIVA

Fare la spesa costa meno / LEGGI DOVE

Da lunedì il "Trimestre anti-inflazione" con il "carrello tricolore", l'iniziativa del ministero del Made in Italy: i punti vendita aderenti nella nostra regione

PESCARA. Spesa meno cara da domani e fino al 31 dicembre in oltre 23mila punti vendita in tutta Italia. Scatta, infatti, il 'Trimestre anti-inflazione', con 'il carrello tricolore' che potrà essere riempito con prodotti alimentari e di largo consumo, dell'igiene e per l'infanzia, a prezzi ribassati o calmierati. Una iniziativa del ministero delle Imprese e del made in Italy che vuole tutelare il potere d'acquisto dei cittadini e delle famiglie in un periodo in cui il caro-vita morde. Sarà possibile fare la spesa a prezzi più convenienti anche in Abruzzo: la lista dei punti vendita, suddivisi per province, che hanno aderito all'iniziativa del Ministero è consultabile a questo link: https://mimit.gov.it/it/anti-inflazione/elenco-aderenti

Molte le catene della grande distribuzione che hanno messo a punto la lista dei prodotti "in offerta", dal caffé alla pasta, dai saponi ai pannolini per bebè, dal cibo per gli animali domestici alla carta igienica. E tante adesioni sono attese nei prossimi giorni, in particolare dal commercio al dettaglio. Dunque un vero e proprio "paniere tricolore" che verrà messo a disposizione dei consumatori, attraverso prezzi fissi, promozioni, prodotti a marchio del distributore, carrelli a prezzo scontato o unico. I prodotti a prezzo calmierato saranno riconoscibili sugli scaffali del logo del "Trimestre Anti-inflazione" un carrello della spesa bianco, rosso e verde. Ci sono offerte anche su beni di fascia alta come i prodotti biologici, salutistici o equi e solidali.

Un carrello della spesa che ogni azienda può declinare a modo suo: sono oltre 1.200 gli articoli calmierati da Coop, più di 900 da Carrefour, intorno a 600 da Conad e oltre 300 da Despar. Ci saranno anche iniziative straordinarie e promozioni speciali. 

Le associazioni dei consumatori temono che il trimestre si riveli "un flop". Assoutenti calcola che il paniere anti-inflazione potrebbe far risparmiare alle famiglie circa 4 miliardi di euro nel trimestre, ma la totale libertà lasciata a negozianti e imprese sui prodotti da scontare e i ribassi, associata all'assenza di controlli negli esercizi commerciali, "rappresentano un problema che vogliamo affrontare con il governo". Il prossimo 4 ottobre "il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, incontrerà le associazioni del Cncu e chiederemo di avviare un attento monitoraggio per verificare la reale entità degli sconti praticati, conclude il presidente Furio Truzzi. 

"Ciò che conta per indicare alle famiglie se il prezzo di un prodotto è iniziato a diminuire è il dato congiunturale, ossia quello rispetto al mese precedente", spiega Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori indicando che "è su quel dato che dovremo misurare gli effetti del Trimestre anti-inflazione". Intanto, cereali per la colazione (-2,5%), dolcificanti (-2,1%) e cacao, vegetali surgelati e burro (-2%) sono in vetta alla top ten dei ribassi mensili di settembre rispetto ad agosto, fra i prodotti alimentari maggiormente interessati dal 'Trimestre anti-inflazione'.