Farmacia pubblica ai privati nuovo stop in commissione

11 Marzo 2015

MONTESILVANO. Nuovo stop nell’iter di approvazione della delibera per affidare la farmacia comunale a un privato. Durante i lavori della commissione Sanità, la minoranza – Paola Ballarini (M5s),...

MONTESILVANO. Nuovo stop nell’iter di approvazione della delibera per affidare la farmacia comunale a un privato. Durante i lavori della commissione Sanità, la minoranza – Paola Ballarini (M5s), Manola Musa (Rievoluzione), Enea D’alonzo (Abruzzo Civico), Paolo Rossi (Montesilvano Democratica) e Feliciano D’Ignazio (Pd) – ha fatto mancare ieri il numero legale impedendo la votazione del documento che sarebbe dovuto approdare domani in Consiglio comunale ma che probabilmente sarà rinviato per la seconda volta.

«Il presidente dell’assemblea aveva messo a verbale durante la capigruppo», rivela Musa, «che la delibera in oggetto sarebbe stata discussa durante il Consiglio di giovedì soltanto se regolarmente votata in commissione. Qualora il presidente non tenesse fede al suo impegno, dimostrerebbe in modo vergognoso di non essere garante dell'assembla civica e di essere succube delle scelte di questa maggioranza». Ad anticipare contrarietà al provvedimento, prima della seduta, era stata la pentastellata Ballarini che ha evidenziato la proposta del Movimento 5 stelle di dividere la delibera, contenente oltre all’affidamento della farmacia anche quella del servizio di trasporto disabili, in due diversi documenti, così da consentire ai grillini di approvare la seconda pur non condividendo la prima.

«Questa maggioranza miope non vuole separarli mettendo in difficoltà tutti i consiglieri», commenta Ballarini nel chiedersi quale sia il vero obiettivo della manovra dal momento che esistono diverse alternative illustrate dal direttore dell’Azienda speciale, Eros Donatelli. «Diciamo no alla svendita di asset strategici comunali», annuncia Ballarini «voteremo no al provevdimento e impediremo di svendere la farmacia pubblica». (a.l.)

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