Fascino femminile su sete di San Leucio Le tele di Petrillo

CHIETI. Donne prigioniere di un incantesimo, occhi chiusi sul presente, farfalle in attesa d'ali, figure che con grazia occupano la tela senza tuttavia ingombrare, soggetti cristallizzati in un...
CHIETI. Donne prigioniere di un incantesimo, occhi chiusi sul presente, farfalle in attesa d'ali, figure che con grazia occupano la tela senza tuttavia ingombrare, soggetti cristallizzati in un attimo già trascorso. Donne in una gabbia dorata, quella delle preziose sete damascate di San Leucio. Il fascino delle atmosfere fin de siècle e gli anni folli della Belle Epoque parigina. E c'è anche spazio per una rilettura in chiave “damascata” della bella e sfortunata Marilyn, icona della seduzione femminile. Tutte da scoprire le raffinate tele di Rosanna Petrillo, l'artista casertana protagonista del nuovo appuntamento espositivo di Trifoglio Arte in piazza Vico a Chieti.
Sabato alle 17.30 il vernissage, presente l’artista, della ricca mostra personale - 30 le opere esposte - che ha come titolo "La luce nella seta". Con una regia spettacolare – di Giuseppina Conti, infaticabile art director della Trifoglio – pensata ad hoc per valorizzare l'eleganza dei quadri esposti e dello stesso luogo espositivo, il piano terra della galleria e il nuovo showroom Trifoglio Arte Design al primo piano di Palazzo Fasoli. Ancora poco conosciuti al grande pubblico, gli originali lavori pittorici della Petrillo prendono il via sul finire degli anni '80 per esigenza espressiva dell'autrice, dopo aver sperimentato disegno, scultura, restauro, oreficeria.
L'artista ha individuato fin da subito il suo tema portante collocandolo su uno sfondo assolutamente inconsueto – i preziosi filati di San Leucio, omaggio alla sua terra d'origine e vanto di un patrimonio culturale assoluto – facendosi apprezzare per l'originalità della messinscena. Come ha scritto Andreina Zeri, le sete con le loro trame classiche, i colori decisi, sono l'habitat di un'umanità tutta al femminile che sembra vivere in un mondo incantato. Nella serie "Le amiche" del 1990 i personaggi salottieri sono visitati dall'occhio dell'artista in un momento pubblico ma ben chiusi nel loro privato. Donne vicine ma lontane, vittime di un incantesimo, quasi sempre dipinte in posizioni che non presuppongono nessun movimento. Le citazioni sono molte, da Modigliani a Fiume, e la pennellata rimanda agli impressionisti.
Tuttavia già dai primi lavori l’artista dimostra una particolare attenzione per le inquadrature; a volte l’obbiettivo inquadra solo le gambe, taglia i volti e le figure con grazia occupano tutta la tela senza tuttavia ingombrare. Un taglio decisamente moderno, uno sguardo ironico pur nella classicità della figura e precursore dei tempi. «Sabato sarà estremamente interessante apprendere dalla viva voce dell'artista l'architettura delle sue opere», sottolinea la gallerista Giuseppina Conti, che per l'occasione ha studiato un happening all'insegna dell'eleganza e della bellezza sfoderando le doti di perfetta organizzatrice di eventi culturali.
Un cameo merita la sede dell'appuntamento, lo storico palazzetto in piazza Vico, da anni sede esclusiva delle attività dell'associazione Trifoglio portate avanti con grande attenzione dalla famiglia Conti. Palazzo Fasoli rappresenta una delle più preziose facciate del capoluogo teatino, con i bei balconi di gusto rococò e il portale in pietra. Novità di quest'anno lo showroom dedicato alle tendenze del design contemporaneo nell'arredo, spazio che si affianca all'ala più classica con l'antiquariato di pregio, oggettistica d'autore e preziosi tappeti orientali. Un percorso nella bellezza a tutto campo è quanto verrà offerto nel corso del vernissage di sabato 17, reso ancora più brioso dalle bollicine dei nuovi spumanti "cento per cento Abruzzo" della cantina Eredi Legonziano di Lanciano. La mostra di Rosanna Petrillo "La luce nella seta" resterà allestita fino al 15 giugno, visitabile tutti i giorni con orario 9.30-13/16-20, domenica 10-13, ingresso libero. Info 0871.330344, pagina facebook “Galleria Trifoglio Arte”.
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