Femminicidio Lettomanoppello, il monito del Comune: "Oggi abbiamo un solo dovere, quello del rispetto"

Il sindaco D’Alfonso e tutta l'amministrazione prendono posizione: “È inaccettabile usare la tragedia per fare spettacolo, per diffondere calunnie, per compiere quello che comunemente si chiama sciacallaggio sociale”
LETTOMANOPPELLO. “Vogliamo ribadire con fermezza che il dolore per una vita spezzata ha il diritto di essere espresso con rispetto, dignità e misura. Nei giorni scorsi ci siamo immediatamente attivati: siamo stati vicini alla famiglia, abbiamo proclamato il lutto cittadino e abbiamo posto la nostra disponibilità per ogni forma di supporto pratico e morale che si renda necessaria. Questo è il dovere di una Comunità che sa prendersi cura dei propri cittadini nei momenti più difficili. Allo stesso tempo sentiamo il dovere di respingere con fermezza le parole di chi, approfittando di un dolore così grande, alimenta chiacchiere, generalizzazioni e giudizi sommari contro l’intera nostra Comunità”.
E’ quanto si legge in una nota del sindaco di Lettomanoppello, Simone Romano D’Alfonso, e dell'amministrazione comunale. “È inaccettabile usare la tragedia per fare spettacolo, per diffondere calunnie, per compiere quello che comunemente si chiama sciacallaggio sociale. Nessuno, in nome della curiosità o della polemica, si arroghi il diritto di offendere la memoria di Cleria, di ferire la sua famiglia o di denigrare la nostra Comunità con frasi superficiali e false semplificazioni. Lettomanoppello è una Comunità di persone oneste, laboriose e sensibili”, aggiungono.
"Non permetteremo che singoli gesti incoscienti, post avventati o commenti diffamatori minino il rispetto che la nostra comunità merita e che la memoria di una vittima ha diritto. Ribadiamo inoltre che gli accertamenti e le responsabilità saranno valutati dagli organi competenti: alla magistratura e alle forze dell’ordine spetta il compito di ricostruire i fatti e stabilire verità e responsabilità. Noi, come istituzione civica, continueremo a collaborare pienamente con le autorità per garantire che la verità emerga e che sia fatta giustizia nei modi e nei tempi della legge. A chi invita al pettegolezzo, alla strumentalizzazione o all’attacco gratuito diciamo con chiarezza: non è questo il modo per onorare una vita, né per aiutare una famiglia distrutta dal lutto”, ammoniscono D’Alfonso e l’amministrazione.
“Oggi abbiamo un solo dovere, quello del rispetto: rispettare Cleria, rispettare il suo dolore, rispettare la sua famiglia e rispettare la verità. L’amministrazione comunale continuerà a essere presente, con discrezione e concretezza: mettendo a disposizione servizi di supporto, ascolto e ogni utile iniziativa che la famiglia e la Comunità richiederanno. Invitiamo tutti i cittadini lettesi a mantenere comportamento dignitoso e solidale, mostriamo ancora una volta chi siamo: una Comunità compatta, rispettosa e umana! Con profonda commozione e determinazione, scegliamo sempre di stare dalla parte del bene”, conclude la nota.
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