Ferita con undici coltellate Aliona trasferita a Roma 

Francavilla, migliorano le condizioni della 33enne moldava, ma le cure proseguono al policlinico Gemelli. Adottato il cane eroe che l’ha salvata

FRANCAVILLA AL MARE. È fuori pericolo Aliona Oleinic, la 33enne moldava residente a Francavilla aggredita in casa sua con undici coltellate lo scorso 3 settembre da Roland Buschi, 27enne albanese che cercava a tutti i costi una relazione con la ragazza.
Dopo circa tre settimane ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Chieti e due interventi chirurgici, il suo quadro clinico è migliorato. Adesso è cosciente, interagisce con i familiari anche se fa ancora difficoltà a parlare. Dopo quasi un mese il peggio sembrerebbe alle spalle, anche se la strada verso il ritorno alla normalità è ancora lunga. Nei giorni scorsi la giovane è stata trasferita al policlinico Gemelli di Roma dove dovrà tornare nuovamente sotto i ferri per riparare i danni che la lama del coltello utilizzato dal suo aggressore ha prodotto al pancreas, colpito insieme al fegato e ai polmoni in quella mattinata di follia.
La ragazza per il momento non è ancora stata ascoltata dagli inquirenti, ma è probabile che ciò avvenga non appena le sue condizioni di salute miglioreranno ulteriormente. Questo anche perché è stata richiesta una perizia d'ufficio per valutare con esattezza l'entità delle ferite riportate dalla vittima a seguito dell'aggressione. Questa mattina poi, l'avvocato Antonello D'Aloisio dovrebbe incontrare l'imputato nel carcere di Madonna del Freddo di Chieti, dove lo stesso è rinchiuso per decisione del gip Luca De Ninis in attesa del processo. È probabile che il legale possa richiedere un'ulteriore perizia psichiatrica del suo assistito per capire quale sia stata la molla che ha fatto scattare la sua furia. Per l'inizio del processo invece bisognerà attendere il nuovo anno, anche se appare probabile che la difesa possa fare ricorso al rito abbreviato.
Intanto, dopo gli appelli delle scorse settimane anche attraverso associazioni animaliste, Gucci, il cane eroe che con il suo intervento ha contribuito a salvare la vita della padrona, ha trovato una nuova casa. Per la famiglia di Aliona infatti, era diventato molto complicato gestire il cucciolo di pastore abruzzese in un momento in cui tutte le attenzioni, come normale che sia, si concentrano sulle condizioni della ragazza e sul tempo da trascorrere in ospedale. La scelta di trovare una nuova collocazione per il cane è stata condivisa anche dalla vittima, che però ha fatto chiedere ai nuovi padroni di poter mantenere un rapporto in modo da continuare a vedere il cane che le ha salvato la vita. Anche durante questi lunghi e complicati giorni in ospedale, più volte ha chiesto e ottenuto delle foto di Gucci, senza il quale con ogni probabilità la storia avrebbe avuto un epilogo del tutto diverso.