Fermo biologico, sbloccati i fondi per la marineria

Vertice in prefettura con il sottosegretario alla Pesca Castiglione che annuncia: «In arrivo i pagamenti per il 2013 e per la cassa in deroga c’è già un accordo»

PESCARA. «La notizia di oggi è che le questioni poste dalla marineria pescarese sono state affrontate e risolte nel senso che siamo riusciti ad ottenere le risposte che volevamo». Lo ha detto il sottosegretario alla Pesca Giuseppe Castiglione, intervenuto ieri in un incontro che si è tenuto in prefettura con i rappresentanti delle istituzioni e la marineria pescarese. Incontro che ha fatto registrare, inizialmente, alcuni momenti di tensione, con i pescatori che hanno rivendicato i soldi per il fermo biologico. Erano presenti, oltre al sottosegretario e ad alcuni rappresentanti della marineria, il direttore generale del settore Pesca del ministero Riccardo Rigillo, il presidente della Regione Luciano D'Alfonso, il sindaco Marco Alessandrini, il presidente della Provincia Guerino Testa, il presidente della Camera di commercio Daniele Becci e il comandante della Direzione marittima Luciano Pozzolano. «Posso dire che, per quanto riguarda il fermo biologico 2013», ha affermato il sottosegretario, «è stata avviata una nuova procedura informatizzata per la liquidazione e a giorni saremo pronti per i primi pagamenti».

Per il problema della cassa integrazione in deroga, il sottosegretario ha spiegato che «è stata conclusa da poco una ricognizione nazionale sulla cassa integrazione, e pur essendoci un problema di spesa dello Stato, abbiamo raggiunto e firmato l'accordo con il ministero del Lavoro il 3 luglio scorso, nonostante la mancanza di 15 milioni di euro su scala nazionale». L'accordo firmato permetterebbe il pagamento e la liquidazione delle spettanze arretrate».

Infine sul fermo pesca 2014, il sottosegretario, affiancato dal direttore generale del settore Pesca del ministero Riccardo Rigillo ha aggiunto che «il decreto è alla firma e quindi non dovrebbero sorgere problemi. Abbiamo posticipato l'avvio del fermo di dieci giorni per andare incontro alle esigenze della marineria, dovendo adottare però i criteri dello scorso anno». «Dal prossimo anno», ha rivelato Castiglione, «verranno adottati criteri completamente diversi». Il sottosegretario ha poi spiegato che «i 2,5 milioni che la Regione aveva stanziato per la marineria, sono stati sotto verifica dell'Unione europea e questa non ha sollevato obiezioni».

Testa si è detto soddisfatto per le notizie arrivate da Roma circa il pagamento delle somme relative al fermo biologico 2013 e alla cassa integrazione in deroga per il 2014.(cr.pe.)

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