Fisco, revocati i domiciliari a Spadaccini

Torna in libertà, dopo quasi tre mesi, l'imprenditore del settore aereo accusato di una maxi evasione fiscale internazionale da 90 milioni di euro

PESCARA. È tornato in libertà l'imprenditore del settore aereo Giuseppe Spadaccini, arrestato il 21 ottobre scorso nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pescara su una maxi evasione fiscale internazionale da 90 milioni di euro.

Lo ha deciso il gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli che ha dunque accolto l'istanza presentata dal suo legale, Antonio Valentini. Anche il pm Mirvana Di Serio aveva dato parere favorevole alla revoca della misura cautelare.

Dopo aver trascorso 81 giorni in carcere, dal 10 gennaio Spadaccini era agli arresti domiciliari. Secondo l'accusa, l'imprenditore avrebbe promosso ed organizzato, attraverso collaboratori italiani, una fitta rete di società italiane e portoghesi che, tra il 1999 ed il 2008, avrebbero emesso ed utilizzato fatture per operazioni inesistenti per 30 milioni di euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA