I cantieri

Francavilla, scogliere rinforzate contro l’erosione

il sindaco annuncia: lavori in dirittura d’arrivo in centro e zona nord. A marzo pronto il nuovo progetto per continuare il porticciolo fermo da 6 anni

FRANCAVILLA. Sono in dirittura d’arrivo i lavori di ricarica delle scogliere, avviati nello scorso ottobre per proteggere la costa dall’erosione. «Entro una settimana dovrebbero concludersi i lavori sia nella zona nord che in quella del centro», annuncia il sindaco Antonio Luciani. «Ci vorrà un po’ di più, invece, per portare a termine l’intervento nella zona sud». A causa del fallimento della ditta che inizialmente si era aggiudicata l’appalto, nei mesi scorsi i lavori hanno subito una battuta d’arresto, in attesa dell’espletamento della procedura burocratica necessaria per poterli riaffidare a una nuova ditta. «La ditta è cambiata e a breve i lavori potranno riprendere. Entro un mese sarà tutto concluso», assicura il sindaco. Il progetto di ricarica delle scogliere (finalizzato essenzialmente a rinforzare le barriere soffolte, cioè che si trovano sotto il pelo dell’acqua per ridurre i varchi aperti tra i pennelli esistenti) è stato finanziato dalla Regione per un milione e 200 mila euro. I lavori sono stati seguiti direttamente dalla stessa Regione e dal genio civile, mentre il Comune ha autorizzato le ditte appaltatrici a utilizzare l’area del porticciolo in costruzione alla foce del fiume Alento, per l’attracco dei mezzi e come base per il deposito dei massi.

Sono ormai diversi mesi che nelle giornate di mare calmo, si registra un continuo movimento di pontoni in mare, impegnati a prelevare i massi nell’area del porto. Una volta trasportati nei punti di intervento, vengono poi posizionati in mare sia a rinforzo delle vecchie scogliere sensibilmente indebolite che a chiusura dei varchi, diventati col passare del tempo troppo ampi per contrastare l’azione erosiva del mare. L’intervento di ricarica delle scogliere era molto atteso dagli operatori balneari, in particolare da coloro che hanno le concessioni nei punti più critici del litorale cittadino, dove negli ultimi anni la profondità della spiaggia si è talmente ridotta da mettere a rischio l’intera stagione balneare. L’auspicio degli operatori è che i lavori si concludano al più presto, affinché si possano avere i primi benefici già dalla prossima estate.

Restando in tema di interventi sul litorale, è di questi giorni la notizia che presto potrebbero riprendere i lavori per rendere funzionale l’approdo per piccola pesca e turismo alla foce dell’Alento, bloccati da oltre 6 anni. La Regione ha deliberato un finanziamento di 6 milioni di euro destinato ai porti, che dovrà essere ripartito tra Francavilla e Pescara. Per ultimare il primo lotto funzionale del porticciolo, servono 3 milioni di euro. Il 2 marzo prossimo, Luciani sarà all’Aquila per consegnare la documentazione del progetto.

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