La rassegna di spettacoli curata da Raffaele De Ritis<br />apre la stagione estiva dell’Emp al teatro D’Annunzio

Funambolika, l’arte della magia

Tre serate con acrobati, giocolieri e il Cirque du Soleil dal 6 luglio a Pescara

La terza edizione di Funambolika aprirà, lunedì sera nel teatro D’Annunzio, la stagione estiva dell’Emp (Ente manifestazioni pescaresi). Funambolika proporrà ancora una volta la sua festa di superstar circensi, spettacoli acrobatici e grandi solisti della comicità, con una selezione a cura di Raffaele De Ritis, regista pescarese tra i più stimati nel panorama internazionale.

Anche quest’anno sono stati selezionati tre spettacoli che saranno presentati a Pescara, con inizio sempre alle 21,15, in esclusiva per l’Italia.
La rassegna sarà aperta, lunedì, da una edizione tutta nuova del Gran Gala du Cirque che, l’anno scorso, ha registrato il tutto esaurito. Si tratta di una produzione esclusiva dell’Emp, che solo per una serata darà modo di ammirare a Pescara alcuni dei più grandi talenti del mondo.

Tra i protagonisti di questa edizione ci sono vincitori del Festival di Monte Carlo, solisti di grandi cabaret e dei maggiori circhi mondiali. La star più attesa è Victor Kee, il più applaudito giocoliere del mondo (è l’artista circense più cliccato su Youtube) famoso a schiere di fan per la sua esibizione in «Dralion» del Cirque du Soleil. Ha scritto di lui il New York Times: «Immaginate se Djiaghilev avesse coreografato un giocoliere: quello è Victor Kee».

Di non minore importanza il grande equilibrista russo Oleg Izossimov, che la critica ha definito il «Nurejev del circo», e che è il solista di punta del Lido di Parigi.
«Golden Power»: quello degli uomini dipinti d’oro è uno dei numeri più antichi e spettacolari della tradizione circense, che oltre a sicure doti acrobatiche richiede una straordinaria potenza fisica e qualità coreografiche.

La seconda serata, in programma martedì 7 luglio, vede arrivare in Italia dagli Stati Uniti Avner Eisenberg, decano e pioniere del teatro di strada. Il suo nuovissimo one-man show senza parole è un insieme di pantomima, magia, equilibrismo in un’atmosfera di virtuosismo e poesia.
La serata di chiusura, in programma per mercoledi 8 luglio, sarà affidata a un grande progetto: «Creature», uno spettacolo di teatro acrobatico africano, nato da un progetto di cooperazione internazionale tra Italia e Kenia.

Lo spettacolo è frutto della collaborazione tra gli autori italiani Alessandro Serena e Marcello Chiarenza con ragazzi kenyoti. «Creature» è ispirato al «Cantico delle creature» di Francesco d’Assisi, e per tre anni ha girato l’Europa entusiasmando 150 mila spettatori di ogni lingua, età e cultura. Lo spettacolo ha debuttato in Kenia a Nairobi nel dicembre del 2003 da allora ha toccato otto paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Austria, Ungheria).

«Creature» nasce dalla commistione tra il teatro di strada, le feste di piazza, la drammaturgia della festa, patrimonio dell’esperienza trentennale del regista e scenografo Marcello Chiarenza e la festosità, il ritmo e l’energia semplice e diretta degli artisti africani.