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Furto con spaccata al bar Agip
Portati via gratta e vinci e 50 euro in contanti dalla cassa
PESCARA. Ha provato a forzare il vetro della porta d'ingresso ma non ci è riuscito. Quindi ha direttamente spaccato il cristallo ed è entrato nel bar. Ma quando ha sentito l'allarme suonare il ladro è scappato a piedi lasciando il lavoro a metà. È successo ieri poco prima delle 13 nel bar dell' Agip di via del Circuito. Il bottino è ancora da quantificare. Il ladro ha svuotato la cassa che conteneva 50 euro ma dal bar sono spariti anche vari blocchetti di gratta e vinci.
In un primo momento i titolari hanno stimato che mancavano blocchetti per un totale di circa mille euro, ma la cifra potrebbe anche risultare più bassa dopo un controllo più accurato. Dietro il bancone sono rimaste intere stecche di sigarette. Probabilmente a frenare il ladro è stato il fatto che abbia suonato l'allarme del bar.
I carabinieri del tenente Salvatore Invidia hanno avuto una minima descrizione dell'uomo che potrebbe aver svaligiato il bar. Un testimone, infatti, attirato dal rumore dell'allarme, ha visto scappare a piedi una persona alta circa un metro e ottanta, magra, con indosso un paio di pantaloni beige e una camicia nera che aveva in mano una sacca con la corda, simile a una borsa da mare. L'uomo, secondo il testimone, è fuggito in direzione delle stradine dietro il distributore.
MINACCE IN QUESTURA. Si è presentato davanti alla questura alle 4 del mattino di ieri urlando «ve la faccio pagare a tutti, vi ammazzo, vi uccido». A calmarlo e denunciarlo per violenza e minace a pubblico ufficiale sono stati gli agenti della Volante. Sembra che S.S., rom di 37 anni, avesse avuto una discussione con un addetto alla sicurezza di un locale a Pescara vecchia e, pensando fosse un poliziotto in borghese, abbia pensato di andare a sfogarsi in questura.
LITE TRA FIDANZATI. Hanno attirato talmente tanto l'attenzione da far chiamare la polizia i due fidanzati ventenni che sabato notte hanno litigato in un locale di Pescara Vecchia. Nella furia sembra che lui abbia anche colpito e rotto lo specchio della toilette del locale in cui stava discutendo con la fidanzata. Dall'episodio è nata poi una discussione con il barista che voleva che il ragazzo ripagasse il danno. I poliziotti, chiamati nel frattempo, hanno riportato la calma e identificato i due fidanzati litigiosi.
In un primo momento i titolari hanno stimato che mancavano blocchetti per un totale di circa mille euro, ma la cifra potrebbe anche risultare più bassa dopo un controllo più accurato. Dietro il bancone sono rimaste intere stecche di sigarette. Probabilmente a frenare il ladro è stato il fatto che abbia suonato l'allarme del bar.
I carabinieri del tenente Salvatore Invidia hanno avuto una minima descrizione dell'uomo che potrebbe aver svaligiato il bar. Un testimone, infatti, attirato dal rumore dell'allarme, ha visto scappare a piedi una persona alta circa un metro e ottanta, magra, con indosso un paio di pantaloni beige e una camicia nera che aveva in mano una sacca con la corda, simile a una borsa da mare. L'uomo, secondo il testimone, è fuggito in direzione delle stradine dietro il distributore.
MINACCE IN QUESTURA. Si è presentato davanti alla questura alle 4 del mattino di ieri urlando «ve la faccio pagare a tutti, vi ammazzo, vi uccido». A calmarlo e denunciarlo per violenza e minace a pubblico ufficiale sono stati gli agenti della Volante. Sembra che S.S., rom di 37 anni, avesse avuto una discussione con un addetto alla sicurezza di un locale a Pescara vecchia e, pensando fosse un poliziotto in borghese, abbia pensato di andare a sfogarsi in questura.
LITE TRA FIDANZATI. Hanno attirato talmente tanto l'attenzione da far chiamare la polizia i due fidanzati ventenni che sabato notte hanno litigato in un locale di Pescara Vecchia. Nella furia sembra che lui abbia anche colpito e rotto lo specchio della toilette del locale in cui stava discutendo con la fidanzata. Dall'episodio è nata poi una discussione con il barista che voleva che il ragazzo ripagasse il danno. I poliziotti, chiamati nel frattempo, hanno riportato la calma e identificato i due fidanzati litigiosi.
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