PESCARA. Una serranda forzata, la scia dei danni e il sapore amaro di un altro colpo subito. La storica pizzeria Birreria del corso, attiva dal 1974 in via Regina Elena, è finita ancora una volta nel mirino dei ladri. Nella notte tra domenica e lunedì, un uomo sulla cinquantina ha scassinato l’ingresso del locale e, una volta dentro, ha rubato alcuni alimenti, delle bottiglie di vino e il fondo cassa, che conteneva circa 20 euro.

A fare la scoperta, il titolare Massimiliano Pisani, che ha subito allertato le forze dell’ordine. «È il quarto furto che subiamo, ogni volta è più difficile rialzarsi», racconta amareggiato. I danni alla serranda – fa sapere – ammontano a circa 250 euro, come stimato dal fabbro. Ma il danno morale, spiega, «è ben più grande».

L’episodio si aggiunge a un’altra rapina violenta avvenuta a luglio scorso, quando un uomo di origine egiziana entrò nel locale puntando un taglierino al titolare. In quell’occasione, l’aggressore venne arrestato due ore dopo grazie al tempestivo intervento della polizia.

«Le forze dell’ordine fanno molto, ma servono più agenti, specialmente nel centro storico. Si sta creando una vera e propria emergenza di microcriminalità», denuncia Massimiliano, che ha deciso di pubblicare sui social le immagini del ladro riprese dalle telecamere del locale per avvisare anche altri commercianti del centro. «Oggi presenterò denuncia ai carabinieri», conclude, «che sono già in possesso dei filmati. È importante fare rete e difenderci insieme».

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