la segnalazione dell’associazione nuovo saline onlus 

Galline decapitate sulla spiaggia al confine con Pescara

MONTESILVANO. Prima i cefali, ora è la volta delle galline decapitate. Un rinvenimento ancora più macabro quello segnalato dall’associazione Nuovo Saline Onlus che mette in luce come, sul lungomare...

MONTESILVANO. Prima i cefali, ora è la volta delle galline decapitate. Un rinvenimento ancora più macabro quello segnalato dall’associazione Nuovo Saline Onlus che mette in luce come, sul lungomare di Montesilvano, quasi al confine con Pescara, siano presenti una decina di carcasse di pennuti, per giunta tutte prive della testa. «Durante l'attività di monitoraggio», scrive l’associazione sulla sua pagina Facebook, «sul tratto di mare al confine di Montesilvano e Pescara, sono state rinvenute una decina di carcasse di galline decapitate. La cosa non è, ovviamente riconducibile, a un fenomeno naturale e l'area è troppo distante dalle foci dei fiumi. Pertanto è lecito pensare che siano state gettate a intervalli regolari lungo la spiaggia. La cosa è inquietante, insolita e priva di logica». L’episodio segnalato da Nuovo Saline ha suscitato stupore, sconcerto e indignazione tra i follower della pagina Facebook che hanno provato a dare la loro chiave di lettura. Secondo alcuni, il macabro rinvenimento potrebbe essere legato a “riti propiziatori di origine nigeriana”. (a.l.)