PALLANUOTO

Giocatori contesi: il tribunale chiude il braccio di ferro tra società pescaresi

La corte federale dirime la lite a carte bollate (e le polemiche) tra Club acquatico e Pescara pallanuoto

PESCARA. Lite e polemica nel panorama pallanuotistico pescarese fra il Club Acquatico Pescara e il Pescara Pallanuoto: motivo del contendere il passaggio di due tesserati del Pescara Pallanuoto al Club Acquatico.

Il Club Acquatico attraverso un comunicato ha reso noto che «due punti di forza della serie A2 dell'anno scorso, pescaresi doc nonché allenatori del settore giovanile, migrano ufficialmente nel Club Aquatico Pescara: Fabio Di Fonzo e Mattia De Ioris.Non è stato facile questo passaggio, avvenuto dopo un percorso tortuoso a colpi di carte legali tra Pescara Pallanuoto e Club Aquatico dinanzi al tribunale federale».

La risposta del Pescara Pallanuoto non si è però fatta attendere: «A seguito della decisione della Seconda sezione del Tribunale federale, cui gli ex atleti biancazzurri Mattia De Ioris e Fabio Di Fonzo si sono rivolti per chiedere lo svincolo dal tesseramento con la Pescara Pallanuoto e che ha accolto le loro ragioni, entrambi i giocatori non fanno più parte della società biancazzurra. Tale passaggio si è reso necessario dopo che la Pescara Pallanuoto si è opposta alla richiesta di svincolo a seguito del comportamento dei due atleti, ritenuto scorretto e antisportivo. Entrambi si sono fatti annunciare come tecnici di altra società mentre erano ancora tesserati con la Pescara Pallanuoto. Preso atto della decisione del Tribunale federale, la società augura ai due ex atleti biancazzurri di trovare nei loro futuri impegni gli stimoli che evidentemente non sono riusciti ad avere con la Pescara Pallanuoto, facendo tesoro della formazione ricevuta come tecnici, grazie all'impegno e alle risorse messe in campo dalla società biancazzurra nel corso degli anni, con l'auspicio che possano essere d'aiuto per il loro futuro». (Ansa).