Giornate di cinema a Teramo Retrospettiva di Benvenuti

Il Premio “Gianni Di Venanzo” dedica una personale al regista e sceneggiatore Il filmaker sarà in città il 30 giugno con Marras per “Puccini e la fanciulla”
Con la rassegna “Tra cinema e storia” il Premio internazionale della fotografia cinematografica “Gianni Di Venanzo” dedica in questi giorni a Teramo una personale al regista e sceneggiatore Paolo Benvenuti. Il 66enne cineasta pisano è stato tra gli ospiti della passata edizione del premio intitolato al maestro teramano della luce, e l’associazione culturale Teramo Nostra, ideatrice e organizzatrice del Di Venanzo dal 1996, ha voluto concentrare l’attenzione sul lavoro di questo filmaker appartato ma pluripremiato, autore di pochi titoli ma tutti di notevole spessore storico e artistico, con echi evidenti della formazione pittorica del regista. La rassegna è ospitata nella nuova sede di Teramo Nostra, in via Fedele Romani 1, in centro storico. Ingresso gratuito.
Paolo Benvenuti sarà a Teramo per l’ultimo appuntamento della rassegna cinematografica, il 30 giugno, in compagnia di Gian Battista Marras, autore della fotografia per il suo ultimo lungometraggio, “Puccini e la fanciulla”. Dopo l’apertura di scaletta con l’opera prima del filmaker toscano “Il bacio di Giuda” (1988), seguita da “Confortorio” (1992), pellicola girata in parte in Abruzzo e a suo tempo vincitrice del Sulmonacinema Festival, l’omaggio a Benvenuti prosegue domani con la proiezione alle 18 di “Tiburzi”, pellicola del 1996 che ricostruisce, nei quadri di una ballata popolare, la fine del brigante Domenico Tiburzi, a lungo dominatore incontrastato della Maremma, catturato e ucciso nell’ottobre 1896 in un casolare vicino Capalbio, nel Grossetano.
Venerdì 22 è in scaletta “Gostanza da Libbiano” (2000), film premiato con il Pardo d’oro al Festival di Locarno, con una straordinaria Lucia Poli nei panni dell’anziana contadina toscana, levatrice ed esperta di erbe curative, processata per stregoneria nel 1594. Venerdì 29 è la volta di “Segreti di Stato” (2003), ricostruzione storica e di metodo dei retroscena dell’eccidio di Portella della Ginestra del 1947, riletto come primo episodio della strategia della tensione. Infine il 30 giugno, presente il regista, proiezione di “Puccini e la fanciulla” (2008), sulla relazione adulterina tra il maestro, intento a comporre “La fanciulla del West”, e la giovane cameriera Giulia, film scritto da Benvenuti insieme alla moglie Paola Baroni, che aveva sceneggiato con lui anche “Segreti di Stato”.
Spiegano gli organizzatori Piero Chiarini e Sandro Melarangelo, rispettivamente presidente e direttore artistico di Teramo Nostra: «Molto legato alla funzione didattica e divulgativa del cinema, Paolo Benvenuti è un regista fortemente attaccato alla storia, e dal linguaggio filmico ricercato. I suoi sei film sono frutto di attente ricerche storiche e di un certosino lavoro nella scelta delle immagini, delle ambientazioni, degli interpreti». Nella sede di Teramo Nostra è inoltre allestita la mostra di Enzo Cei “Puccini e la fanciulla – Il film”, con foto di scena scattate sul set del film di Benvenuti. La rassegna è affiancata da altri appuntamenti culturali, in collaborazione con associazioni cittadine: lo “Scambialibro”, organizzato dai ragazzi di Detto Tra Noi; presentazioni di libri a cura de Gli Sbandati; un omaggio alla poesia dialettale di Luigi Brigiotti e Modesto Della Porta (il 22, alle 18.00) a cura di don Martino Valeri.
Ogni serata sarà accompagnata da un aperitivo. Info: 0861241900, 3387794943, www. teramonostra.it, www.premiogiannidivenanzo.jimdo.com.
©RIPRODUZIONE RISERVATA